Il Psg vince grazie al VAR e il ‘piccolo’ Angers esplode: “Frustrazione e iniquità”
Il Psg senza molte delle sue stelle e con Donnarumma titolare tra i pali al posto dell'infortunato Navas, ha dovuto sudare e non poco per avere la meglio dell'Angers, una delle sorprese di questo avvio di stagione. Il match è stato deciso da un calcio di rigore realizzato da Mbappé che ha così completato la rimonta della squadra di Pochettino. Un episodio però che non è stato digerito dagli ospiti che nel post-partita si sono fatti sentire a suon di tweet perentori. L'Angers infatti ha chiesto, senza troppi giri di parole, rispetto lamentandosi per la valutazione del Var sull'episodio decisivo ai fini del risultato.
Nel finale di Psg-Angers, un pallone colpito di testa da Icardi è finito sul braccio destro di Capelle. L'arbitro richiamato dal Var ha rivisto l'episodio sul monitor a bordo campo, optando per il calcio di rigore tra le proteste dei giocatori ospiti. Il centrocampista ha ribadito la sua innocenza, spiegando di avere il braccio vicino comunque al corpo, seppur alzato, e sottolineando la naturalezza del movimento relativo alla torsione. Come se non bastasse poi Capelle ha anche evidenziato la vicinanza rispetto al bomber argentino, ma questo non è bastato a far fare dietrofront al direttore di gara.
Ecco allora che nel post-partita, l'Angers ha alzato la voce a suon di post su Twitter: "Non siamo abituati a lamentarci. Chiediamo semplicemente coerenza, giustizia, rispetto. Rispetto per i giocatori, staff, tifosi che danno tutto. Perché amiamo il calcio. Semplicemente". In un altro contenuto poi il chiarimento, sottolineando i destinatari dello sfogo: "Niente contro il PSG, niente contro lo stesso VAR. Ma contro il suo uso azzardato che genera frustrazione e iniquità. Forse domani ne raccoglieremo noi i frutti. Ma questo non risolverà il problema. Solo l'aspetto sportivo dovrebbe influenzare l'esito di una partita".