Il PSG sistema i conti vendendo Verratti e gli esuberi in Qatar: una manovra “amica” da 100 milioni
Il Qatar in soccorso del Paris Saint-Germain. Cosa c'è di strano? D'altronde, il club francese è di proprietà del Qatar Sports Investments, una società controllata dal fondo sovrano qatariota. Però stavolta l'aiuto è indiretto: arriva delle casse di club come l'Al-Arabi, la squadra in cui giocherà Marco Verratti, insieme all'altro ex parigino Abdou Diallo. E insieme a loro, è atteso a Doha anche Julian Draxler, per trasferirsi all'Al Ahli SC. Tre giocatori ormai fuori dai piani del PSG, due di questi con contratti a dir poco onerosi per gran parte delle società europee e rimasti a Parigi dopo la chiusura del mercato europeo, oltre che di quello saudita. Per andar via, dunque, non restava molta scelta: in Qatar, la finestra per i trasferimenti estivi termina il 18 settembre. Così, il Paris Saint-Germain è riuscito a piazzare i suoi esuberi lì, in casa della proprietà. Il tutto per una manovra che sfiora i 100 milioni di euro, tra costi dei cartellini e ingaggi risparmiati.
Quanto guadagna il Paris Saint-Germain dalla cessione di Verratti
Dopo nove vittorie in Ligue 1, un palmarés che lo rende il calciatore più vincente di sempre in Francia, Marco Verratti ha salutato Parigi e ha lasciato il Paris Saint-Germain. Non c'era più spazio per il centrocampista italiano nello scacchiere tattico di Luis Enrique, chiamato a gestire una situazione non proprio semplice in uno spogliatoio pieno di stelle. Anche per questo, nella capitale francese s'è deciso di dare un taglio netto col passato. Il primo ad andar via è stato Neymar, trasferitosi in Arabia Saudita e diventato il calciatore più costoso della faraonica estate di mercato della Saudi Pro League, con i 90 milioni versati dall'Al Hilal nelle casse parigine. Se per il brasiliano si è trovata una soluzione prima della chiusura della sessione estiva, però, per altri è stato necessario prolungare l'attesa, nella speranza di trovare lidi diversi. Ed è appunto il caso di Verratti, che alla fine si è accordato con i qatarioti dell'Al-Arabi.
Il costo dell'operazione non è ufficiale, ma dovrebbe aggirarsi sui 45 milioni di euro per il cartellino del centrocampista, campione d'Europa nel 2021 con l'Italia. In più, il Paris Saint-Germain ha alleggerito il proprio monte ingaggi, dato che – secondo quanto riportato da L'Équipe – il contratto del regista azzurro prevedeva 1,2 milioni di euro lordi al mese, per un totale di 14,4 milioni di euro lordi di stipendio. L'ultimo rinnovo firmato da Verratti col PSG andava a scadenza nel 2026, ciò significa che per altre tre stagioni i campioni di Francia avrebbero dovuto pagare 43,2 milioni lordi, pur essendo presenti variabili nel contratto. Ma di base, prendendo in esame solo la stagione 2023/24, tra cartellino e ingaggio, i transalpini mettono dentro 45 milioni e tagliano altri 14 di stipendio.
Verratti e non solo, le mosse del PSG con i club del Qatar
L'incrocio di mercato tra Qatar e Paris Saint-Germain non si ferma però qui. Se all'affare Verratti si aggiungono i 15 milioni che l'Al Arabi, secondo i media francesi, ha versato nelle casse del PSG per il difensore Abdou Diallo, la "manovra" raggiunge quota 74 milioni, senza includere l'ingaggio del senegalese (che era all'ultimo anno di contratto). In più c'è Julian Draxler, che dopo vari tentativi di cessione e una stagione in prestito al Benfica con pochissime presenze a causa di un infortunio alla caviglia (per il quale è stato costretto a operarsi), è rimasto ai margini del club parigino anche a mercato chiuso, con pochissime chance per lasciare la Francia. Tra queste, appunto, quella di seguire le orme di Verratti e approdare nel campionato qatariota. Nel suo caso, all'Al Ahli SC, che sul piatto è disposto a mettere 20 milioni di euro.
Con questa cifra, l'incasso totale del Paris Saint-Germain per i cartellini dei tre esuberi diretti in Qatar sale a 80 milioni. E con gli ingaggi risparmiati, considerando che Draxler era a libro paga per 4,2 milioni netti (e secondo l'Équipe sarebbero saliti a 5,5 milioni dopo il rientro dal Benfica…), l'asticella viaggia oltre i 100 milioni di euro. Operazioni utili per i bilanci del club (dal report della DNCG francese, nel 2022 il PSG ha avuto perdite per oltre 368 milioni di euro) e in ottica fair play finanziario. Lo scorso 14 luglio, il Club Financial Control Body della UEFA ha comunicato che il Paris Saint-Germain ha «raggiunto gli obiettivi fissati per l’anno finanziario 2022». Paletti rispettati, dunque, per l'anno passato. E con queste ulteriori cessioni, la strada sembra essere in discesa anche per la stagione che verrà. Con una mano dal Qatar.