Il PSG di Galtier e Campos prende forma: verso il taglio di 9 calciatori, i segnali sono chiarissimi
Il Paris Saint-Germain vuole tagliare con il suo recente passato. Adesso non ci sono più dubbi. Il cambio di rotta che Al-Khelaigfi ha deciso dopo la scorsa stagione inizia ad essere sempre più evidente e lo dimostrano anche le azioni messe in campo. Nelle scorse ore più media francesi hanno riportato di un netto e sostanziale taglio all'interno della rosa in vista del tour pre-season che la squadra di Christoph Galiter terrà in Giappone.
Secondo quanto riportati saranno nove i giocatori che non faranno parte della trasferta nipponica e rimarranno nella capitale fin cerca di sistemazione. Il nuovo allenatore del PSG aveva fatto un'esplicita richiesta alla sua dirigenza, ovvero sfoltire la rosa per evitare che chi viene utilizzato meno possa creare problemi all'interno del gruppo. Detto, fatto.
I campioni della Ligue One saranno impegnati in tre partite amichevoli contro Kawasaki, Urawa Reds e Gamba Osaka in vista della nuova stagione: Mbappé & co faranno il loro esordio in casa del Clermont Foot il 6 agosto, ma adesso è il momento di decisioni importanti.
Secondo quanto ha riportato il quotidiano L'Equipe, saranno lasciati a casa calciatori che non vengono ritenuti parte del nuovo progetto del PSG: si tratta di Gini Wijnaldum, Mauro Icardi, Ander Herrera, Layvin Kurzawa, Julian Draxler, Eric Junior Dina Ebimbe, Rafinha, Sergio Rico e Idrissa Gueye.
Non è più un avvertimento, dalle parole si passa ai fatti. Con questa decisione i giocatori sono consapevoli di non essere nel progetto Galtier, portato avanti con forza e determinazione da Luis Campos e dal direttore sportivo Antero Henrique.
Da quella lista non fanno parte Abdou Diallo, che da tempo sembra ormai in partenza dal Parc des Princes; oltre a Thilo Kehrer, Leandro Paredes e Danilo Pereira; per i quali sembra esserci più mercato rispetto ai primi menzionati.
Fa piuttosto riflettere il taglio di Wijnaldum, arrivato appena un anno fa sotto la Tour Eiffel e già pronto a ripartire. Dodici mesi fa l'olandese sembrava vicinissimo al Barcellona, ma finì per trasferirsi nella capitale francese e firmando un contratto triennale con uno stipendio di 9 milioni di euro. Il suo anno a Parigi è stato molto difficile, con 22 presenze in 38 partite di Ligue 1, un solo gol e tre assist; tanto si parlava insistentemente di un suo trasferimento già a gennaio. Non se ne fece nulla perché è difficile muovere calciatori che prendono certe cifre nel mercato invernale ma adesso ci sono altre motivazioni, anche personali da parte del calciatore: Louis van Gaal non l'ha più chiamato in nazionale e Wijnaldum vuole far parte dei convocati per la Coppa del Mondo in Qatar.
Inoltre, non bisogna perdere di vista la situazione che riguarda Neymar: i vertici hanno fatto capire che è libero di trovarsi una sistemazione e lui non ha preso bene questa posizione ma sembra più determinato che mai a far valere il suo status, in Francia o in un altro club.
A Parigi ora non si scherza più e i segnali sono più chiari che mai.