Il PSG cade nell’incubo Bayern, saltano fuori immagini imbarazzanti di Galtier: “Qual è la regola?”
Il sorteggio degli ottavi di finale di Champions League che si è svolto oggi portava con sé una severa minaccia per tutte le squadre vincitrici dei propri gironi (tranne il Benfica che già lo aveva incontrato nel gruppo): beccare il PSG di Messi, Mbappé e Neymar. Il Napoli è riuscito ad evitare la trappola accoppiandosi con l'Eintracht Francoforte, mentre il problema l'urna di Nyon l'ha accollato al Bayern Monaco. Problema ovviamente reciproco, visto che la squadra di Galtier dovrà affrontare subito una delle favorite per la vittoria finale della Champions.
Già, Galtier. Nelle ultime ore è saltato fuori un video davvero imbarazzante che vede come protagonista il tecnico che la scorsa estate ha preso il posto di Pochettino sulla panchina del PSG ed al quale è stato chiesto – alla luce della rosa stellare di cui dispone – di non fallire il traguardo (almeno) della finale della massima competizione europea. Un filmato diffuso da RMC Sport torna agli ultimi concitati istanti dell'ultimo match della fase a gruppi, vinto dai parigini a Torino contro la Juventus. Un 2-1 che tutti pensavano fosse sufficiente per garantirsi il primo posto del Girone H e dunque poter avere un avversario più abbordabile agli ottavi, visto che il Benfica – contemporaneamente impegnato in casa del Maccabi Haifa – se anche avesse vinto e appaiato in testa il PSG avrebbe scontato una differenza reti generale decisamente peggiore.
Nessuno infatti sotto la Tour Eiffel pensava che questo dato potesse essere rimontato nella combo dei due incontri ed invece la vittoria col minimo scarto del PSG e il roboante 6-1 del Benfica in Israele hanno portato le due squadre in perfetta parità, non solo quanto agli scontri diretti ma anche sul piano della differenza reti generale (+ 9 per entrambe). A quel punto per dirimere la questione sul primo posto del girone, si è dovuto ricorrere per la prima volta nella storia della Champions al criterio ulteriore, ovvero i gol segnati in trasferta.
Il gol del 6-1 al 92′ del Benfica è stato la sentenza capitale per i parigini, che tuttavia per la quasi totalità dei presenti a Torino – tra campo e panchina – ignoravano beatamente il rischio poi concretizzatosi nell'incubo che oggi ha avuto il suo capitolo finale. Se in campo infatti l'unica preoccupazione era far trascorrere gli ultimi minuti del match per conservare la vittoria – senza alcuna considerazione per le dimensioni del successo, segno evidente che uno scenario differente non sfiorava neanche lontanamente i giocatori, che invece avrebbero dovuto cercare di segnare qualche altra rete – la situazione non era molto diversa fuori dal terreno di gioco, dove l'espressione tranquilla di Galtier esprimeva la stessa convinzione dei suoi calciatori: arrivare al fischio finale mantenendo il 2-1 senza cercare altro né prestare attenzione alle notizie provenienti da Haifa.
Qualcuno che aveva capito tutto però c'era, qualcuno che aveva fatto due conti e soprattutto conosceva il regolamento: il nostro Marco Verratti, che sedeva sulla panchina dello Stadium alle spalle di Galtier dopo essere stato sostituito all'88'. Appena è arrivata la notizia del sesto gol del Benfica, il pescarese si è reso conto del disastro che si stava consumando e ha attirato l'attenzione del tecnico, spiegandogli che il PSG in quel momento era secondo e in quegli ultimi secondi si sarebbe dovuto gettare in avanti invece che stare tutti dietro a difendere il risultato. Nelle immagini si vede la reazione tra lo stupore e l'incomprensione di Galtier: "Cosa?! Come mai?", esclama l'allenatore, come si legge chiaramente dal labiale.
A quel punto, Verratti prova ad avvisare anche i compagni che sono in campo del grave pericolo, urlando a Mbappé: "Kylian! Spingi!". Intanto Galtier, che appare decisamente come un pugile suonato e non dà idea di quella reazione guizzante che sarebbe richiesta da una situazione del genere, si rivolge ai suoi assistenti: "Cos'è? Qual è la regola?". E solo in quel momento sembra realizzare perché il suo PSG sia passato in seconda posizione: "Il gol in trasferta?!", chiede al suo staff, prima di precipitarsi a bordo campo per incoraggiare i suoi giocatori a cercare un miracoloso terzo gol in quegli ultimi secondi. Tutto invano, è troppo tardi.
A Galtier non resta altro che spegnere l'esultanza dei suoi giocatori dopo il fischio finale, comunicando loro che il PSG è secondo, come apprende da lui un attonito Donnarumma. Il Benfica è primo e negli ottavi affronterà il Lipsia, un avversario decisamente comodo, mentre i parigini se la vedranno con la corazzata Bayern. Il destino non ha fatto sconti: a questo livello ignoranza e leggerezza non sono ammissibili.