Il PSG alle prese con il caso Neymar: dopo Mbappé anche il brasiliano vuole scappare da Parigi
I viaggiatori che voleranno da Parigi verso la Spagna potrebbero ritrovarsi accanto due ospiti davvero illustri. Kylian Mbappé e Neymar sono uniti dallo stesso destino: ormai il PSG non è più la loro dimensione e sentono forte il richiamo della Liga. Un ritorno per il brasiliano, ammaliato dai ricordi lasciati a Barcellona, in una squadra che potrebbe garantirgli ancora qualche anno di trionfi, un'avventura inedita per il francese che è ormai promesso sposo del Real Madrid.
In ogni caso il club parigino avrà un grande lavoro da fare in queste ultime settimane di calciomercato. Il rischio è che dopo Leo Messi anche il resto del tridente possa disintegrarsi, lasciando in attacco un vuoto enorme da colmare in pochissimo tempo. La storia di Mbappé è risaputa: il PSG aveva posto un ultimatum per il rinnovo del contratto, così da scongiurare un accordo tra il giocatore e il Real Madrid per partire a zero il prossimo anno.
La tanto attesa risposta non è arrivata e così, a meno di una settimana dall'inizio del campionato, la stella della squadra si allena in un gruppo a parte, assieme agli altri giocatori che sono stati messi sul mercato. Il francese non si è aggregato alla prima squadra e secondo la società le colpe sono esclusivamente dalla sua parte. La mancata risposta è stata interpretata come chiara volontà di voltare pagina questa estate e cambiare club, ma l'offerta da 200 milioni di euro non è ancora arrivata.
Dall'altro lato c'è il comportamento analogo di Neymar, tornato in campo dopo il lunghissimo infortunio. Secondo L'Équipe il brasiliano avrebbe annunciato al presidente la sua volontà di lasciare immediatamente la squadra: appena un anno fa era stato il PSG ad averlo messo sul mercato e adesso le parti si sono completamente invertite.
Il suo sogno, almeno secondo il quotidiano francese, sarebbe quello di ritornare al Barcellona per vivere i fasti di un tempo, quando con Messi e Suarez formava il tridente più forte al mondo. Xavi però non lo vede ben inserito all'interno della sua rosa, sia per questioni di spogliatoio che di salary cap. Il suo ingaggio da oltre 30 milioni di euro lordi a stagione è troppo ingombrante per le casse di un Barça alle prese con i soliti problemi finanziari.