video suggerito
video suggerito
Superlega europea di calcio

Il progetto Superlega va avanti, A22 ha la disponibilità di 60 club: si lavora sul format

Il progetto Superlega va avanti in silenzio e nelle prossime settimane potrebbero esserci delle novità: A22 ha la disponibilità di 60 club e si sta lavorando sul format della competizione.
A cura di Vito Lamorte
6 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Il progetto Superlega va avanti in silenzio e nelle prossime settimane potrebbero esserci delle novità. Lo aveva già accennato Florentino Pérez, in occasione dell'assemblea del Real Madrid, ma ci sono diverse novità in merito all'adesione alla nuova competizione e sul format.

Secondo quanto riportato dal quotidiano catalano Mundo Deportivo, A22 ha contattato diverse squadre per capire la loro volontà e le loro diffidenze sul progetto: sarebbero circa 60 i club disposti a partecipare ma ci potrebbero essere alcune novità sulle linee guida del torneo. Il format della Super League prevede una prima divisione di 16 top club (Star League) nella quale ci sarebbero i migliori club dei cinque maggiori campionati europei (Spagna, Inghilterra, Italia, Germania e Francia) e altre big di Portogallo e Olanda. Nel secondo girone (Gold League) altri 16 club e nel terzo (Blue League) di 32 squadre di cui 20 scenderebbero ogni anno.

Immagine

A22 ha la disponibilità da 60 club: si lavora sul format

La più grande novità potrebbe esserci riguarda il carattere meritocratico della classifica dei tre gironi. Dopo aver avuto un confronto con i club, in tanti hanno manifestato le loro perplessità sull'entrata nella prima League pur non essendo storicamente grandi ma avendo meritato l'accesso: un esempio fatto riguarda il Bayer Leverkusen , che ha appena vinto la Bundesliga, ma che non farebbe parte di quel gruppo di squadre che formato la Star League. Un aspetto che è stato molto dibattuto e che ha raccolto anche una certa sensibilità all'interno dell'A22.

Quando inizierà la Superlega?

Un altro dettaglio su cui A22 sta discutendo internamente è la durata della competizione. Ora, nel girone dei top club ci sarebbero due gironi da otto che si sfiderebbero in un campionato tutti contro tutti e darebbe vita a 14 partite in quella fase. Successivamente i primi quattro di ciascun girone si affronterebbero nei quarti di finale su due gare, così come nelle semifinali e una finale in gara secca.

In totale la squadra che vince il torneo dovrebbe giocare 19 partite, mentre nell'attuale format della Champions League chi alza il trofeo scende in campo 17 volte. L'A22 sta analizzando se ci sono le possibilità di ridurre le gare per tutelare la salute dei giocatori, che hanno già un calendario abbastanza saturo tra i loro club e le nazionali: la volontà è quella di portarle a 17 o 18.

Non è ancora chiaro quando inizierà il nuovo progetto: i rumors parlano di settembre 2025 o settembre 2026. La difficoltà principale è quella di creare la piattaforma per la trasmissione delle partite, ovvero quell'Unify di cui si è tanto parlato e che permetterebbe di vedere tutte le partite gratuitamente.

6 CONDIVISIONI
219 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views