Il Principe William sbalordisce Rio Ferdinand prima di PSG-Aston Villa: “Potrei perdere il lavoro”

Il Principe William ha bucato lo schermo in occasione dell'andata dei quarti di finale di Champions tra il Paris Saint–Germain e l'Aston Villa. Si dice così, in gergo, quando una persona in tv riesce a fare breccia nell'attenzione del pubblico da casa, coprendo lo spazio dedicatogli con stile e senza lasciarsi prendere dall'emozione, alimentando empatia per proprietà di linguaggio e conoscenza della materia mostrati nell'intervento in diretta all'emittente britannica TNT Sport.
L'erede al trono ha mostrato una padronanza tale degli argomenti da spiazzare anche i suoi interlocutori più esperti, quali gli ex calciatori Rio Ferdinand (che ha costruito una carriera fuori dal campo da opinionista) e Ally McCoist (allo stadio per commentare il primo round). "Non cercare un lavoro da opinionista, per favore – ha ammesso con ironia l'ex difensore del Manchester United – perché potrei perdere il mio posto. Credo proprio che faro miei il modo in cui ha parlato della gara e l'ha presentata". Scherzi a parte, il Principe William ha destato un'impressione molto positiva.

Il Principe William allo stadio da tifoso dell'Aston Villa
Lo scenario era l'immediata vigilia della sfida disputata al Parco dei Principi di Parigi tra il Psg e l'Aston Villa, squadra di cui il discendente della Casa Reale inglese è tifoso da sempre. Il football lo appassiona abbastanza da concedersi anche reazioni emotive che durante i match vanno ben oltre l'etichetta: non passarono inosservate nemmeno quelle durante gli Europei 2021, in particolare a margine della finale persa dall'Inghilterra ai rigori contro l'Italia.
"Sono passati 43 anni dall'ultima volta che è successo qualcosa del genere per noi tifosi dell'Aston Villa – ha aggiunto il Principe – e mi fa molto piacere che George (suo figlio, ndr) si goda una serata simile in una competizione europea. Spero che non passino altri 43 anni prima che accada di nuovo… ma penso che sia davvero importante conservare ricordi di questo tipo e averlo con me stasera è molto importante per me".
L'erede al trono consapevole della forza del PSG di Luis Enrique
La gara è finita 3-1: risultato indigesto, considerata la rete del momentaneo vantaggio arrivata nel primo tempo, e che rende tutto più difficile in previsione del ritorno. "Non è finita, vediamo al ritorno…", è la reazione rivelata da una fonte molto vicina alla Casa Reale. Lo stesso William si è mostrato consapevole di cosa significhi affrontare un avversario come il Paris Saint-Germain di Luis Enrique, ne ha buona memoria per quanto accaduto al Liverpool (padrone della Premier League) nel turno precedente. "Abbiamo visto tutti l'intensità che hanno messo, sono stati incredibili. Hanno fatto molta pressione e pressato alto".

Quanto alla squadra ha concesso un'altra riflessione: "La mancanza delle superstar forse rende la situazione un po' più armoniosa. "Vitinha a centrocampo mi ha davvero impressionato. Considerando che era al Wolves due o tre anni fa e non riusciva quasi a giocare… guardalo ora. Ed Emery, il tecnico, è un vero stratega".
William ha anche elogiato Declan Rice per i suoi due calci di punizione che hanno rimpinguato il bottino di reti dell'Arsenal contro il Real Madrid (3-0, nell'andata di Champions di martedì). "Non ho mai visto Declan battere una punizione del genere in vita mia. Ne ha fatte due incredibili. Penso che se ci riesce ora, diventerà il tiratore di calci piazzati dell'Inghilterra".