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Il primo referto di Bove: arresto cardiaco dovuto a torsione di punta, c’è anche contusione al torace

Il primo referto medico di Edoardo Bove al suo arrivo all’ospedale Careggi di Firenze parla di arresto cardiaco dovuto a una torsione di punta, che è una tachicardia ventricolare che può trasformarsi in fibrillazione. Riscontrato un basso livello di potassio nel sangue, presente anche una contusione sul torace del centrocampista della Fiorentina.
A cura di Paolo Fiorenza
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Adesso che il peggio è alle spalle, che il ragazzo è in coma indotto per consentire al suo organismo di recuperare al meglio, si può iniziare a cercare di capire cosa sia successo a Edoardo Bove, 22enne calciatore della Fiorentina in prestito dalla Roma – ma soprattutto un ragazzo in ottima salute e senza problemi pregressi – che domenica pomeriggio ha fatto spaventare non solo i suoi cari ma tutta l'Italia, accasciandosi improvvisamente al suolo durante il match tra la Viola e l'Inter. Era il minuto 17, quando sullo 0-0 Bove è crollato a terra da solo senza che ci fosse stato alcun contrasto con qualche avversario. Sono seguite scene drammatiche – la disperazione e le lacrime di tutti in campo e sugli spalti, la frenesia dei soccorsi, la sospensione definitiva della partita – che hanno riportato alla memoria episodi simili con epiloghi tragici. Poi la corsa in ospedale e il primo referto al momento del ricovero: arresto cardiaco dovuto a torsione di punta, segnalata anche una contusione al torace di cui non è chiara la causa. Nella mattinata di oggi – dopo una notte tranquilla – il calciatore viola è stato estubato, ed è sveglio e lucido, interagendo con gli altri.

Il capannello intorno a Edoardo Bove nei terribili momenti dei primi soccorsi
Il capannello intorno a Edoardo Bove nei terribili momenti dei primi soccorsi

Quattro minuti dai primi soccorsi a Bove alla partenza dell'ambulanza diretta all'ospedale

La macchina dei soccorsi è stata impeccabile: il personale medico è accorso immediatamente sul terreno di gioco del Franchi, appena dopo che urla e gesti dei calciatori avevano richiamato l'attenzione su quanto stava accadendo. Da quel momento sono trascorsi quattro minuti, prima che l'ambulanza con sopra il ragazzo lasciasse lo stadio per trasportarlo d'urgenza all'Ospedale Careggi di Firenze, dove si trova tuttora in terapia intensiva. A quanto pare, il defibrillatore sarebbe stato usato non in campo ma sull'ambulanza: la certezza è che il cuore di Bove è andato in arresto cardiaco, mentre non trova conferma la circostanza della crisi epilettica che lo avrebbe causato.

L'ambulanza lascia lo stadio Franchi per trasportare Bove all'Ospedale Careggi
L'ambulanza lascia lo stadio Franchi per trasportare Bove all'Ospedale Careggi

Il referto medico all'arrivo di Bove al Careggi: arresto cardiaco dovuto a una torsione di punta

Il referto medico quando il centrocampista dell'Under 21 è arrivato nel nosocomio – riportato da Repubblica – riporta una prima diagnosi di arresto cardiaco dovuto a una torsione di punta. Quest'ultima è un'aritmia del muscolo cardiaco, più precisamente una tachicardia ventricolare che può trasformarsi in fibrillazione ventricolare nella quale il cuore smette di battere, con le conseguenze che si possono immaginare e che solo la rapidità dei soccorsi e delle prime manovre salvavita in campo è riuscita a scongiurare. I "primi accertamenti cardiologici e neurologici hanno escluso danni acuti a carico del sistema nervoso centrale e del sistema cardio respiratorio", ha fatto sapere il Careggi nella serata di domenica, rimandando ad un ulteriore bollettino che sarà diffuso lunedì.

La disperazione dei calciatori di Fiorentina e Inter durante i concitati soccorsi a Bove sul terreno di gioco
La disperazione dei calciatori di Fiorentina e Inter durante i concitati soccorsi a Bove sul terreno di gioco

Riscontrato basso livello di potassio, c'è anche una contusione al torace

Sul torace di Bove era poi presente una contusione, che il calciatore della Fiorentina si potrebbe essere procurato durante le prime fasi della partita – dunque prima del malore – oppure mentre veniva sottoposto alle pratiche di rianimazione. Ad ora la causa non è chiara, anche se prima di crollare esanime sul campo Edoardo aveva detto alla panchina di non stare bene, dopo essersi appena scontrato con Dumfries. Un altro elemento all'attenzione dei medici è il basso livello di potassio riscontrato nel sangue del ragazzo, che può portare a spasmi ed anche alla paralisi. Occorreranno esami più approfonditi per capire bene cosa sia successo ad un calciatore che aveva superato tutte le visite di idoneità sia con la Roma che con la Fiorentina. Quanto al ritorno a giocare, adesso è tutto prematuro ma soprattutto conta poco di fronte alla salute di Edoardo.

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