Il primo gesto di Nicolò Zaniolo da giocatore del Galatasaray: solidarietà e aiuto ai terremotati
Per Nicolò Zaniolo la nuova avventura al Galatasaray è incominciata nel modo che probabilmente anche lui non si poteva immaginare: nessun bagno di folla, nessuna conferenza stampa con le classiche fotografie alla sua nuova maglia, nessuna presentazione ufficiale organizzata tra tifosi festanti ed effetti speciali. Le prime fotografie ufficiali dell'ex Roma apparse sugli account social del club turco sono di tutt'altro genere e significative, con il giocatore che si è unito ai compagni per consegnare i pacchi con dentro viveri e beni di prima necessità da girare ai migliaia di terremotati.
Una serie di immagini che nulla hanno a che fare strettamente con il calcio ma che assumono un significato enorme all'interno del panorama in cui si è calato Nicolò Zaniolo da lunedì scorso, da quando ha chiuso in modo definitivo il suo rapporto con la Roma e con l'Italia per trasferirsi in Turchia. Dove, però, l'unica priorità attuale è dare una mano con ogni mezzo e possibilità ai milioni di abitanti colpiti dal cataclisma che ha devastato il Paese procurando oltre 17 mila vittime.
Anche il calcio piange i suoi morti, che salgono di giorno in giorno, mentre si cercano ancora i dispersi e aumentano, fortunatamente, anche i racconti di chi si è miracolosamente salvato dal terrificante sisma. In questa cornice, l'acquisto di Nicolò Zaniolo è passato del tutto sotto voce come giusto che fosse, soprattutto per volontà del Galatasaray che non ha mai pubblicato alcunché al riguardo, concentrato in una campagna sociale per aiutare le vittime del sisma. Così le prime foto apparse sugli account del club turco che riguardano Zaniolo sono quelle in cui l'ex Roma si rimbocca le maniche come hanno già fatto altri suoi neo compagni di squadra e si è messo a disposizione per l'emergenza.
Nei giorni scorsi tra i tifosi di calcio turchi era nata anche una piccola polemica sull'opportunità di continuare a trattare il giocatore dopo quanto avvenuto sostenendo che i soldi pagati dal Galatasaray alla Roma sarebbero potuti essere versati in beneficienza a favore dei terremotati. Un clima drammatico, in cui tutti i protagonisti del trasferimento hanno però mantenuto un costante profilo basso, silenzioso senza mai dare adito all'acquisto. Solamente un accenno da parte della Federcalcio turca nel comunicare di aver chiesto ed ottenuto dalla Fifa, un ampliamento dell'attuale finestra di mercato per poter ratificare gli scambi più avanti, con calma.
L'unico stridio di questi giorni sul passaggio di Zaniolo dalla Roma al Galatasaray è arrivato dall'Italia, causato anche dallo stesso giocatore che, maldestramente, ha "salutato" il suo oramai passato in giallorosso, con qualche sassolino di troppo che aveva negli scarpini. Una polemica tutta nostrana che non ha però superato le Alpi e non ha avuto seguito in Turchia dove le notizie riguardanti Zaniolo sono state una sua donazione per le vittime del sisma e le sue prime foto da neo Galatasaray.
Immagini che hanno fatto molta eco, insieme alle prime dichiarazioni di Zaniolo rilasciate da neo giocatore del Galatasaray in una toccante clip in cui lo si vede prima in un montaggio dei suoi gol migliori, in bianconero e con un sottofondo musicale struggente. Poi stampando una maglietta del Galatasaray, "sono molto dispiaciuto per Mohammed" ha detto Zaniolo riferendosi ad un giovane tifoso vittima del terremoto, "e per tutto il popolo turco. Io ho dato il mio contributo, facciamolo tutti. Restiamo tutti insieme e saremo più forti di prima".