Il primo Barcellona senza Messi batte 3-0 la Juve: i catalani si aggiudicano il Trofeo Gamper
La Juventus non riesce a bucare la difesa del Barcellona che si porta a casa la 56esima edizione Trofeo Gamper. I catalani per la prima volta senza Messi, vincono 3-0 contro i bianconeri in virtù dei gol di Depay nel primo tempo e Braithwaite e Riqui Puig nella ripresa. Un risultato che per certi versi è anche pesante nei confronti di una Juventus che soprattutto nel primo tempo aveva costruito quattro/cinque occasioni da gol non finalizzate in porta da Morata e Cristiano Ronaldo. Allegri ha infatti voluto subito rompere il ghiaccio con tutti i componenti della prima squadra di ritorno dalle vacanze dopo gli impegni tra Europei e Copa America.
Con Szczesny in porta, De Sciglio a destra, De Ligt e Rugani al centro della difesa e Alex Sandro a sinistra, il tecnico livornese ha potuto sopratutto sperimentare la forza di un centrocampo diverso che lo scorso anno ha faticato molto con Pirlo. Bentancur ha giocato da mezzala in maniera positiva con Ramsey mediano e Bernardeschi mezzala sinistra. In attacco invece il tridente offensivo formato da Cuadrado, Morata e Cristiano Ronaldo. Solo un tempo per loro prima della girandola di cambi che nel secondo tempo hanno caratterizzato una partita che il Barcellona è poi riuscito a portare a casa gestendo il risultato.
Gli esperimenti tattici di Allegri durante la partita
La nota negativa della serata è stata rappresentata da Daniele Rugani, autore di un erroraccio difensivo che ha spalancato la porta a Depay nel primo tempo. Il difensore bianconero ha bucato l'intervento lasciando all'olandese tutto il tempo per calciare in porta indisturbato. Sui social i tifosi hanno sfogato la propria rabbia in merito.
Allegri ha anche sfruttato Danilo a centrocampo testando al meglio il brasiliano in una zona di campo già occupata lo scorso anno con Pirlo in panchina. Rientro in campo dopo il trionfo agli Europei anche per lo stesso Bernardeschi e poi Chiesa, Bonucci e Chiellini, protagonisti assoluti con l'Italia di Roberto Mancini.
Da segnalare i tanti cori per Lionel Messi durante tutto l'arco della partita con diversi sostenitori presenti alla gara che hanno esposto la maglietta numero 10 di Messi al Barcellona sulle gradinate.
