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Il presidente ruba il microfono allo speaker dello stadio per insultare l’arbitro: ha visto troppo

Curioso episodio nel derby ligure di Serie D, con il presidente che ha trovato un modo molto particolare per far sentire la sua rabbia e indignazione.
A cura di Marco Beltrami
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Quando è troppo, è troppo. Probabilmente ha pensato questo il presidente della squadra del Vado che si è reso protagonista di una singolare forma di protesta che gli è costata molto cara. La cornice è stata quella del derby ligure contro il Ligorna, valido per il campionato di calcio di Serie D. Una sfida tesa e vibrante, in cui non sono mancati i momenti di tensione in campo e sugli spalti. Oggetto della contestazione l'arbitro, che con le sue scelte ha deluso la squadra e il pubblico di casa.

Un match non fortunato per il Vado che  poco prima della fine del primo tempo si è ritrovato sotto nel punteggio (3-1) e in inferiorità numerica. Espulso per doppio giallo Castelletto, con i giocatori di casa che hanno protestato per un fallo precedente non sanzionato. Anche in 10 uomini i vadesi hanno accorciato le distanze, ma hanno dovuto fare i conti poi con altre due decisioni molto contestate del direttore di gara: espulsi De Bode e Bosco, con il Vado che in 8 contro 11, nonostante la generosità, si è poi arreso 4-2 incassando la prima sconfitta interna.

Oltre al pubblico che si è scagliato a più riprese anche a suon di cori contro l'arbitro, anche il presidente del club di casa si è lasciato andare. Franco Tarabotto, numero uno del Vado, ha preso il microfono dello speaker e ha sfruttato gli altoparlanti dello stadio Chittolina per protestare a gran voce contro il direttore di gara. Il video di quanto accaduto ha fatto capolino sul web, e si può sentire la voce del patron che si alterna a quella dei tifosi, con parole anche molto pesanti nei confronti dell'arbitro.

Complimenti arbitro, sei un fenomeno! Complimenti arbitro da tutti noi", e in sottofondo ecco gli insulti di tifosi vicini "Cog****e!", "Pagliaccio" e poi il coro della curva "Buffone, buffone". Quanto accaduto è finito ovviamente nel referto presentato dagli ufficiali di gara ed ecco che il giudice sportivo ha preso provvedimenti nei confronti del presidente del Vado Franco Tarabotto. Multa di mille euro per aver "diffuso attraverso l'altoparlante dello stadio un'espressione ingiuriosa all'indirizzo della terna arbitrale".

Intervenuto ai microfoni de La Stampa, il presidente ha minacciato di ritirare la squadra in caso di altri episodi negativi: "Da presidente sarei anche disposto a perdonare ma la Federazione deve capire che certe cose sono inconcepibili, si può sbagliare ma è l'atteggiamento che non va bene, questi sono spot negativi per il calcio, vanno fermati. La prossima volta che si verifica un fatto simile porto via la squadra dal campo. L'anno scorso ho preso un mese di squalifica e una multa di 1.500 euro, rischiare il deferimento non mi preoccupa più di tanto, ci metto la faccia come sempre anche se talvolta un presidente dovrebbe essere meno tifoso e più misurato, ma quello visto domenica lo ribadisco che è un trattamento umiliante. Ci ho dormito sopra, non sposto di una virgola quello che pensavo a botta calda". 

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