Il presidente della Steaua licenzia due giocatori dopo l’eliminazione dalla Conference League

Sono tanti gli episodi sorprendenti che hanno caratterizzato i turni preliminari delle coppe europee. Di pochi giorni fa è la notizia dell'eliminazione del Celtic Glasgow per mano del Midtjylland mentre qualche ora fa è arrivata l'esclusione di un'altra nobile del calcio continentale: la Steaua Bucarest, adesso conosciuta con l'acronimo FCSB, non ha superato il secondo turno preliminare della Europa Conference League. I rumeni sono stati eliminati ai calci di rigore dai kazaki dello Shakhtar Karagandy, che hanno vinto 2-1 nei 90′ pareggiando l'1-0 dell'andata della Steaua e trionfando ai tiri dagli undici metri. La regola dei goal in trasferta modificata nelle competizioni UEFA è stata subito decisiva e i rumeni sono stati eliminati: quanto accaduto ha portato il presidente Gigi Becali a prendere una decisione che sta facendo discutere in Romania.
Il numero uno dello Steaua ha licenziato due giocatori dopo la delusione per l'eliminazione: i giocatori che non faranno più parte del gruppo di Dinu Todoran sono Stipe Vucur e Zdeněk Ondrasek. I due erano stati acquistati poche settimane fa: una scelta che ha stupito tutti e ha lasciato senza parole sia i tifosi della FCSB che i tanti appassionati di calcio dell'Est. Una decisione che, al momento, non è stata motivata. Inoltre, Vucur ha segnato il suo rigore mentre Morutan è stato protagonista dell'errore decisivo della serie.
La delusione per l'eliminazione contro una squadra più debole è stata subito evidente ma nelle ore successive alla sconfitta nessuno poteva prevedere questo scossone. Non è la prima volta che il numero uno del FCSB è protagonista di episodi controversi e questa scelta sicuramente darà vita a roventi polemiche, visto che già nelle scorse ore il presidente Becali è finito sia nel mirino della stampa in Romania che in Repubblica Ceca.