Il presidente del Marsiglia squalificato per 15 giornate dopo le accuse di corruzione agli arbitri

Il presidente del Marsiglia, Pablo Longoria, è stato squalificato per 15 giornate dopo le accuse di corruzione agli arbitri della Ligue 1. Il numero uno dell'OM è stato punito per le sue dichiarazioni fatte nei corridoi dello stadio Abbé-Deschamps di Auxerre nei confronti della terna arbitrale.
Longoria ha accusato l'arbitro Jeremy Stinat di "corruzione, vera corruzione", in seguito all'espulsione di Derek Cornelius (63’): "Era tutto previsto, organizzato, a partire dal cartellino di Balerdi contro l’Angers. È un campionato di m***a, se ci chiama la Superlega andiamo subito".

Il presidente del Marsiglia squalificato per 15 giornate
Secondo il comunicato stampa ufficiale della Professional Football League (LFP), la Commissione disciplinare ha deciso di imporre una sospensione storica a Pablo Longoria in seguito all'uso di termini come "corruzione" e "campionato di merda" e così il numero uno dell'OM sarà fermato per 15 partite: "Quindici partite di sospensione ferrea da tutte le funzioni ufficiali e dall'accesso alla panchina, agli spogliatoi dei giocatori e dei dirigenti, al campo, al tunnel e a tutti i corridoi che conducono a queste aree. La sanzione ha effetto immediato".
La sospensione dovrebbe durare fino al quinta giornata della stagione 2025-2026. Anche Fabrizio Ravanelli ha ricevuta una squalifica di 3 giornate
Tutti gli arbitri della Ligue 1 e della Ligue 2 (111) hanno deciso di presentare una denuncia collettiva per diffamazione contro Pablo Longoria.

La difesa della Ligue 1: "Lesa la sincerità e l'integrità del corpo arbitrale"
Sébastien Deneux, presidente della commissione disciplinare, ha reagito dopo l'annuncio della decisione: "Queste dichiarazioni, di grande gravità, vengono ripetute e spesso pronunciate durante le partite. Ledono la sincerità e l'integrità del corpo arbitrale. Su questo punto, la commissione intende ricordare fermamente che il rispetto per l'arbitro è un principio intangibile su cui non si può transigere. Queste parole danneggiano la sincerità del campionato francese. È una situazione storica. Il presidente dell'OM era già stato sanzionato questa stagione e aveva recentemente ricevuto un ammonimento dal consiglio nazionale dell'etica, ma evidentemente non è stato rispettato".