Il post fotocopia di Cristiano Ronaldo: saluta Pirlo come Allegri (a cui non dà il benvenuto)
Ha salutato Andrea Pirlo ma non ha dato (ancora) il benvenuto a Massimiliano Allegri. Anzi, il giorno dopo l'ufficialità del cambio in panchina Cristiano Ronaldo scrive: "Grazie maestro, è stato un onore essere allenato da te", è il messaggio che ha dedicato al tecnico esonerato nei giorni scorsi per sancire il ritorno dell'allenatore livornese che venne sollevato dall'incarico tre anni fa, dopo aver fallito la qualificazione in semifinale di Champions contro l'Ajax. Quell'episodio non gli venne perdonato e, nonostante avesse dalla sua parte il presidente Andrea Agnelli, fu licenziato su pressioni di Paratici e Nedved che chiedevano una svolta anche nel gioco. Ritenevano avesse fatto il suo tempo. Adesso che è rientrato sulla panchina bianconera avrà un'influenza e un ruolo differenti/maggiori rispetto ad allora.
Restiamo ancora sul post di CR7 condiviso nelle stories di Instagram: due le riflessioni al riguardo. Messo in controluce rispetto al tweet che pubblicò quando ad Allegri venne dato il benservito sembra aver scritto un messaggio in fotocopia. Il senso è lo stesso, la sfumature delle parole anche così come è palese la stonatura rispetto all'umore spesso manifestato dal campione. "È stato un piacere lavorare con te", fu la chiosa del tweet molto simile compreso quel richiamo al "grande allenatore e grande uomo" che fa il paio con il complimento "maestro" rivolto all'ex calciatore. Mentre Leonardo Bonucci, che finì sullo sgabello a Oporto per un dissenso con il tecnico, si prepara a riceverlo a braccia aperte da parte dell'ex Real pera adesso c'è silenzio.
Altro spunto, di quelli che a pensar male si fa peccato ma spesso s'indovina: quale sarà la prossima maglia che indosserà CR7, quella bianconera oppure di un altro club? Manchester United (in uno scambio con Pogba) e Paris Saint-Germain le squadre a cui è stato accostato. A giudicare dalla situazione contingente, la cessione del portoghese è una delle ipotesi molto plausibili a causa delle necessità economiche di un club che ha bisogno di rivedere al ribasso le stime dei conti (anche) per gli effetti deleteri della pandemia. E la venuta di Allegri sembra un ulteriore indizio di quel che potrà accadere nelle prossime settimane. Del resto fu lo stesso allenatore a suggerire al presidente di "liberarsi del portoghese" perché a suo dire stava "bloccando la crescita" della Juve.
