Il Portogallo volta pagina e “taglia” Cristiano Ronaldo: è l’ultimo schiaffo al campione
Il calciatore che ha segnato il maggior numero di gol in nazionale non sarà uomo immagine della propria selezione ai Mondiali in Qatar. Chi è? Facile, facile indovinare. L'indizio iniziale riconduce a un campione che non se la passa bene da un po' di tempo. Che nell'estate scorsa ha fatto di tutto per lasciare il club non qualificatosi per la Champions League. E che nessuno ha voluto, salvo ricevere un'offerta da mille e una notte (rifiutata) da una società araba.
L'identikit è tracciato, la sagoma che se ne ricava unendo i puntini è quella di Cristiano Ronaldo. Il Portogallo ha deciso che nel prossimo inverno sui grattacieli di Doha sarà un'altra l'immagine proiettata per dare lustro alla formazione lusitana qualificatasi attraverso i playoff. Il gigantesco poster da 75 piedi (circa 23 metri) che occuperà la facciata degli edifici imponenti sarà dedicato a qualche altro giocatore: Bruno Fernandes (compagno di squadra di CR7 al Manchester United) oppure Diogo Djota (attaccante del Liverpool).
Il record di 117 reti (+8 rispetto al precedente primato di Ali Daei dell'Iran) in 191 presenze non è sufficiente per vedere il proprio volto campeggiare nel Paese Arabo in rappresentanza del Portogallo. Chiaro il segnale che si deduce da una situazione del genere, ne lo anticipa Espn: la volontà di chiudere con il passato/presente e, al netto della grandezza del cinque volte Pallone d'Oro, puntare tutto su un giocatore giovane e talentuoso rispetto alla stella 37enne.
Meglio voltare pagina adesso che attendere il suo ritiro. Del resto, già in patria ci sono state avvisaglie al riguardo: dopo la sconfitta in casa contro la Spagna (decisiva per l'accesso alla Final Four di Nations League), Cristiano Ronaldo è stato bersagliato dalla critica sia per la prestazione (a conferma di un trend che lo ha visto a segno 2 volte nelle ultime 9 apparizioni), sia per le occasioni fallite, sia per l'ennesimo gesto di stizza compiuto dopo un ko (ha tolto e gettato la fascia di capitano).
L'intervento durissimo della sorella Katia sui social è lo specchio dell'umore del calciatore: la donna ha definito il popolo di tifosi portoghesi "meschini e ingrati", gente che "sputa nel piatto in cui ha mangiato finora".
Ronaldo potrebbe non essere il solo a perdere il proprio poster gigante. Stessa sorte dovrebbe toccare a Lionel Messi con l'Argentina. La Seelccion non ha ancora annunciato ufficialmente chi comparirà, non è escluso che sia ancora la Pulce ma dal Sudamerica arrivano voci contrastanti. Così fosse, la scelta null'altro farebbe che determinare una cesura netta con un decennio dominato dai campioni di Real Madrid e Barcellona. Non è una caduta degli dei ma, prima o poi, tramontano anche le stelle.