Il Portogallo non perdona Cristiano Ronaldo: si sfoga (due volte) sulla fascia da capitano
Cosa succede a Cristiano Ronaldo quando perde. Le immagini al termine della partita contro il Belgio raccontano come CR7 ha preso e vissuto sconfitta ed eliminazione del Portogallo dagli Europei. Gesti di rabbia, delusione, profonda amarezza, comprensibili per un grande campione. E perché a nessuno piace perdere, figurarsi se sei uno dei più forti calciatori al mondo e in campo – assieme alla tua nazionale – vai da detentore in carica del trofeo. Ecco perché non stupisce l'atteggiamento di stizza che il calciatore ha manifestato in due momenti differenti, alla fine del match.
Il copione è lo stesso e così anche l'interpretazione, solo che la dissolvenza e il cambio di inquadratura portano l'episodio su due piani narrativi differenti. Il primo si verifica a caldo, a pochi istanti dal triplice fischio del direttore di gara. Dieci minuti prima il palo di Guerreiro ha strozzato l'urlo in gola ai lusitani. Dieci minuti dopo si ritrovano fuori da tutto. Ronaldo la prende male: sfila la fascia di capitano e la scaglia sul prato con forza. Passa qualche attimo a guardarla poi la raccoglie e la rimette al braccio.
A 36 anni sa che forse è stata l'ultima possibilità di indossarla in un torneo del genere e il rammarico prende il sopravvento su tutto. È umano anche lui e in quelle situazioni la freddezza quasi meccanica che mostra dal dischetto (come accaduto contro la Francia) lascia spazio alle emozioni del momento.
CR7 alza lo sguardo, ha gli occhi lucidi. Incassa l'abbraccio e i complimenti di Lukaku, ringrazia e si dirige verso il tunnel che conduce nella pancia dello stadio. Cammina a capo chino, bofonchia qualcosa: le telecamere ne seguono l'andatura passo dopo passo e registrano l'ennesimo sfogo. Ronaldo ha raggiunto la passerella colorata con il logo degli Europei ed è allora che lancia per terra, ancora una volta, la fascia di capitano. Sembra la lasci andare con fastidio, come quando ci si libera con disprezzo di un oggetto. Questa volta non la raccoglie e le dà un calcio, allontanandola da sé. Sarà un membro dello staff a prenderla al posto suo.
Le reazioni a quel gesto sono state contrastanti. Molti i tifosi che lo hanno giustificato, mostrando comprensione per la rabbia. Altrettanti anche coloro che, dal Portogallo, lo hanno criticato. A da accomunarli è la stessa riflessione a margine dell'episodio che capitò anche qualche mese fa, in occasione della rete annullata durante la gara con la Serbia (match di qualificazione ai Mondiali): "Con lui è sempre la stessa storia. Ronaldo è un grande calciatore ma ha atteggiamenti sbagliati".