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Il portiere salva la propria squadra al 96′, con una incredibile prodezza: un gol in rovesciata

Un gesto atletico di assoluta bravura che ha permesso all’Hong Kong Fc di pareggiare la gara di campionato. Merito di Freddie Toomer, il portiere inglese che si è inventato una rete impensabile.
A cura di Alessio Pediglieri
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Un gol in rovesciata, all'ultimo istante, nell'ultima azione della partita, grazie al quale salvare la propria squadra dalla capitolazione. È il sogno proibito che qualsiasi calciatore vorrebbe realizzare almeno una volta nel corso della propria carriera e Freddie Toomer ci è riuscito. Con un piccolo particolare non del tutto insignificante: di mestiere fa il portiere.

L'incredibile epilogo è accaduto nella Hong Kong Premier League, il massimo campionato nazionale, dove si sono sfidati l'Hong Kong FC e il Resourcers Caital. Squadra di casa incredibilmente in svantaggio, con gli ospiti che sono riusciti a rompere gli equilibri sul finale di partita quando al 68′ Yip Cheuk Man trova la via della rete. Una speranza che però deve fare i conti con Freddie Toomer, il portiere dell'Hong Kong che al 96′, sugli sviluppi dell'ultima azione prima del fischio finale si getta nella mischia nell'area avversaria e si inventa un gol capolavoro.

La clip ovviamente è diventata subito virale e immortala la prodezza di Toomer che è riuscito a coordinarsi alla perfezione sul secondo palo e a concludere con la "bicicletta", gesto tecnico che si vede compiere agli attaccanti di razza: palla tra palo e portiere avversario e rete che sancisce il pareggio finale. Ma ancor prima della conclusione del match tutti i compagni sommergono il compagno di squadra in un tripudio di gioia ed esultanza che coinvolge l'intera panchina e tutti i tifosi presenti.

Toomer è così diventato l'autentico eroe di giornata dell'Hong Kong FC che si era anche complicato la vita da solo, restando in dieci uomini per l'espulsione poco prima del 90′ di Martin Fray. Poi, il colpo di genio e sregolatezza che ha consegnato alla storia il 32enne estremo di origini inglesi.

Una carriera più che modesta, quella del classe '92 che ha iniziato la sua avventura nel calcio con la maglia dell'Eastleigh, in quinta divisione britannica per poi proseguire nella periferia del calcio anglosassone, fino alla decisione di trasferirsi dall'altra parte del Mondo, a Hong Kong nel 2017. Indossando la maglia dell'HKFC, come primo portiere. Anche qui, nessun acuto in particolare fino a domenica 5 febbraio quando ha evitato alla propria squadra di perdere in casa contro i Resourcers Caital, ed entrando di diritto nella storia del calcio. Anche se non per una parata.

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