Il portiere pensa sia punizione, ma non è così: l’attaccante gli ruba la palla e decide la partita
Ci sono molti modi per vincere delle partite di calcio, quello con cui l'Avezzano ha trovato per battere il Matese, in un incontro del Campionato Nazionale Dilettanti, ha dell'incredibile. La scaltrezza dell'attaccante degli abruzzesi ha permesso all'Avezzano di ottenere i tre punti, grazie però anche a una clamorosa leggerezza del portiere avversario.
Matese e Avezzano sono inserite nel Girone F del Campionato Nazionale Dilettanti 2023-2024. Un raggruppamento molto equilibrato, che vede al comando la Sambenedettese che precede di poco Campobasso e Chieti. Un terzetto racchiuso in tre punti, segue poi proprio l'Avezzano, che nell'ultimo turno di campionato era chiamato a un match in trasferta contro il Matese, squadra campana che è stazionata nella seconda metà della classifica.
Partita equilibrata, con lo 0-0 che resta fino al 93′. Le occasioni non erano mancate né per la squadra di Corrado Urbano (un passato con Empoli e Bari) né per quella di Giuseppe Ferazzoli (che la Serie A l'ha vissuta con il Piacenza). Il Matese al 91′ colpisce la traversa con Gomis, poco dopo accade l'impensabile, proprio quando il pareggio stava per essere conclamato dall'arbitro.
Bolo crossa, il portiere Palombo esce e blocca in tuffo, scontrandosi con il compagno di squadra Guarino. Il portiere resta a terra. Dopo qualche secondo si rialza. Forse pensa che l'arbitro abbia fischiato una punizione a suo favore oppure semplicemente pensa di guadagnare qualche secondo riposizionando il pallone di qualche metro davanti a lui.
Il gioco è attivo, il portiere fa un paio di passi all'indietro e lascia scoperto il pallone, l'attaccante dell'Avezzano Ortolini è più lesto che mai, si fionda sul pallone e insacca a porta vuota. Il gol è valido, anzi validissimo, al netto di prime proteste del Matese, che paga a carissimo prezzo un'ingenuità del proprio portiere. L'Avezzano vince così 1-0 e si riavvicina alla vetta, la lotta per la promozione passa anche da queste piccole finezze.