Il portiere gli nega il gol, l’attaccante gli dà un calcio in faccia: “Gesto vergognoso”
Bruttissimo episodio andato in scena durante la partita del campionato polacco tra Podbeskidzie e Resovia. Al 31′ del primo tempo l'esperto attaccante dei padroni di casa Kamil Biliński è stato espulso per aver dato un violento calcio in faccia al portiere avversario che aveva appena respinto la sua conclusione a botta sicura negandogli la gioia del gol.
Il 33enne centravanti polacco infatti trovatosi a tu per tu con l'estremo difensore Branislav Pindrochem si è visto respingere il suo tiro da quest'ultimo scagliatosi davanti a lui in uscita bassa. Il pallone schizza in calcio d'angolo ma Biliński, dopo aver evitato lo scontro in un primo momento, ha poi allungato la gamba colpendo con la suola della sua scarpa al volto il portiere del Resovia.
Un raptus quello che ha colto il capitano del Podbeskidzie che appena accortosi della gravità del suo gesto ha subito richiamato l'attenzione di tutti facendo segno allo staff medico della squadra avversaria di entrare immediatamente sul terreno di gioco per soccorrere il malcapitato Pindrochem. L'arbitro Krzysztof Jakubik, dopo aver rivisto l'episodio al VAR, ha espulso Biliński che, senza protestare, ha accettato la decisione del direttore di gara lasciando il campo.
Nonostante ciò però in Polonia chiedono una punizione esemplare per il calciatore del Podbeskidzie. Tanti infatti i commenti sui social che condannano il bruttissimo gesto di Biliński: "Un gesto vergognoso" il commento più diffuso. "Solo stupidità" si legge poi in diversi post che commentano l'accaduto. "Cara Lega ci aspettiamo una lunghissima squalifica per il signor Biliński" scrivono poi in tantissimi nella pagina ufficiale della Lega polacca e c'è chi si spinge oltre: "Almeno quindici gare di squalifica per tale comportamento" chiedono difatti in molti.