Il portiere di Singapore chiede ai tifosi della Cina di smettere di “mandargli soldi”: è il loro eroe
Il portiere di Singapore Hassan Sunny ha chiesto ai tifosi della Cina di smettere di "mandargli soldi" dopo la sua mostruosa prestazione nella partita contro la Thailandia, il cui risultato – una vittoria dei thailandesi ‘soltanto' di due gol di scarto – è stato decisivo per qualificare la nazionale cinese al terzo turno delle qualificazioni asiatiche per i prossimi Mondiali del 2026.
Il portiere di Singapore ai tifosi cinesi: "Non mandatemi più soldi"
"Ciao follower e amici cinesi. Sono grato per il vostro sostegno in questi giorni, ma invito tutti a sostenermi razionalmente e a smettere di trasferirmi denaro online", ha scritto il 40enne Hassan su Instagram, postando un messaggio in cinese. La Thailandia martedì scorso ha battuto Singapore per 3-1 nell'ultima giornata del secondo turno, ma per sopravanzare la Cina nella classifica del girone aveva bisogno di vincere 3-0 oppure segnare almeno quattro gol con un margine di vittoria di due o più gol. I padroni di casa ce l'hanno messa tutta, ma hanno trovato sulla propria strada un Hassan in versione saracinesca.
Il portiere di Singapore ha effettuato 11 parate contro chiare occasioni da gol, sigillando un 3-1 che ha fatto arrivare Thailandia e Cina a pari punti, differenza reti e gol fatti. A quel punto il quarto criterio per risolvere la parità erano gli scontri diretti, che hanno sancito la qualificazione della nazionale cinese (pareggio 1-1 in casa otto giorni fa e vittoria per 2-1 in Thailandia lo scorso novembre).
Il 40enne Hassan diventa un eroe in Cina per le sue parate
Una vicenda che ha provocato uno scenario surreale: Hassan è diventato da un giorno all'altro un eroe in un Paese di 1,4 miliardi di abitanti, tenendo vivo il sogno mondiale della Cina. Il 40enne, che possiede anche una bancarella di cibo nel suo Paese, ha iniziato a ricevere soldi tramite trasferimenti online. Il QR code della bancarella che il portiere gestisce con la moglie ha iniziato a circolare sui social cinesi e i tifosi hanno cominciato a inviargli donazioni. All'inizio il buon Hassan ha fatto spallucce e incassato, ma poi evidentemente il flusso di denaro è diventato davvero troppo corposo per non fargli venire qualche dubbio.
"Mi sono divertito per un po'. Ho pensato, okay, i soldi stanno arrivando. Ma detto questo, mi chiedevo: Quando finirà? È legale? – ha detto Hassan all'emittente pubblica singaporiana Channel News Asia – Penso che dobbiamo fermarci da qualche parte". Da lì ha pensato bene di porre uno stop all'incasso, postando il messaggio social in cinese ad uso dei suoi nuovi calorosissimi tifosi.
La bancarella di cibo del portiere a Singapore presa d'assalto
L'ondata di amore per Hassan ha viaggiato peraltro non solo via internet, ma si è anche manifestata dal vivo: cittadini cinesi in visita a Singapore si sono recati presso ‘Dapur Hassan', la modesta bancarella di cibo del portiere situata nella periferia orientale della città, per ringraziarlo. La bancarella, specializzata in "nasi lemak", un popolare piatto di riso cotto nel latte di cocco e foglie di pandano, è rapidamente balzata al primo posto nella sezione ‘snack e cibo' di Singapore su Dianping, un'app di recensioni di ristoranti cinesi.
Addirittura giovedì il punto vendita ha esaurito il cibo a causa della forte domanda. Hassan ha detto che anche il suo telefono è stato inondato di messaggi al fischio finale del match tra Thailandia e Singapore. "La mia famiglia è ovviamente un po' scioccata da tutti questi messaggi – ha detto il portiere – Soprattutto le mie figlie. Mi dicono: Perché la tua faccia è ovunque?". Perché è un eroe per un sesto della popolazione mondiale…