Il pianto disperato di Spinazzola: l’infortunio mette fine ai suoi Europei
Le lacrime di Leonardo Spinazzola sono quelle di chi stava vivendo il miglior momento della sua carriera ed è ripiombato, nel giro di pochi istanti, nel tunnel degli infortuni. Tanti, troppi quelli che hanno minato la sua carriera. Se ne aggiunge un altro nel peggior momento possibile: il secondo tempo di Belgio-Italia, quarto di finale degli Europei che Spinazzola stava giocando su livelli eccezionali, tra i migliori calciatori del torneo. Uno scatto, l'ennesimo, sulla fascia sinistra, un passo falso e il dolore. Già le prime sensazioni non lasciano dubbi e il giocatore della Roma chiede subito il cambio. Regge per qualche momento, poi crolla in un pianto disperato, consolato da Cristante, suo compagno di squadra in giallorosso.
Gli esami che verranno effettuati nelle prossime ore fugheranno ogni dettaglio sull'entità dell'infortunio occorso a Spinazzola. Ma il feeling del calciatore, specialmente quando ne ha passate tante, raramente sbaglia sulla gravità del problema. E le prime notizie sono terribili: rottura del tendine d'Achille. Spinazzola finora è stato perseguitato da infortuni, spesso ancora più beffardi perché puntuali nell'arrivare in momenti di forma estremamente positivi. Come quello che l'ex Juve stava vivendo in questi Europei, con due partite terminate con il premio di ‘Star of the match' tra le mani.
Già nel corso di questa stagione Spinazzola era stato spesso frenato da infortuni, quasi sempre di natura muscolare. Complessivamente è stato ai box per circa due mesi e mezzo saltando 17 partite ufficiali. L'infortunio rimediato contro il Belgio gli renderà impossibile continuare il suo fantastico percorso agli Europei e iniziare la stagione nella nuova Roma di Mourinho. All'orizzonte, per la Nazionale, ci sono la semifinale con la Spagna e il sogno della finalissima a Wembley. Un obiettivo che gli azzurri proveranno a centrare, a questo punto, per poterlo dedicare a Leonardo Spinazzola.