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Il piano di Suning per salvare l’Inter: il fondo Oaktree Capital a un passo dall’accordo

L’Inter sarebbe pronta a chiudere in questa settimana la trattativa per l’ingresso in società di Oaktree Capital, ovvero il più importante investitore mondiale nel settore della cosiddetta “distressed securities”. Previsto un investimento totale di 300 milioni di euro e la possibilità di assumere il controllo totale del club in futuro.
A cura di Fabrizio Rinelli
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I problemi economici che hanno colpito l'Inter in questa stagione sono stati davvero ingenti. Un danno finanziario non indifferente per il club nerazzurro e per il gruppo Suning, fortemente colpito dalla pandemia. Ma Zhang non ha mollato e aiutato anche dalla Figc che ha accolto in parte la richiesta della Serie A per uno spostamento dei controlli federali sul regolare pagamento degli stipendi (solo di un mese: dal 31 maggio al 30 giugno) si è messo all'opera per risanare i conti del club. Nell'ultima settimana si è fortemente parlato di Oaktree Capital, si tratta del più importante investitore mondiale nel settore della cosiddetta “distressed securities”.

Cosa vuol dire? Praticamente il fondo mette in atto investimenti in azioni e obbligazioni di società in crisi, scommettendo su una loro futura crescita. Oaktree Capital, con questo tipo di lavoro, è arrivato a gestire un giro d’affari da 148 miliardi di dollari in tutto il mondo. La novità sostanziale di oggi è che l'operazione con il fondo, acquistato nel 2019 dai canadesi di Brookfield Asset Management, potrebbe essere chiusa a strettissimo giro dall'Inter. Oaktree Capital è pronta infatti a un maxi-finanziamento in parallelo all’acquisto del 31% dell’Inter da Lion Rock per un investimento totale di 300 milioni di euro. 

Cosa prevede la strategia economica di Zhang per l'Inter

La crisi economica generale, dovuta alla pandemia, che ha colpito ogni tipo di settore, con ingenti danni ad aziende e multinazionali, ha portato anche il gruppo Suning a fare delle valutazioni. Scongiurata l'ipotesi di un cambio di proprietà, soprattutto perché ad oggi nessuno sarebbe disposto a spendere cifre considerevoli per l'intero pacchetto azionario dell'Inter, il gruppo ha deciso di ricorrere a un prestito attraverso alcuni fondi di investimento. Bain Capital e appunto Oaktree Capital.

Quest'ultima ha deciso di investire una cifra pari a 300 milioni totali tra finanziamento e acquisto del 31% dell'Inter. Cifra che consentirà al gruppo di entrare in possesso di un'importante quota di minoranza dell'Inter, ovvero quella relativa a Lion Rock. Un ingresso importante in società dato che Oaktree e Inter stanno discutendo anche di uno scenario futuro che vedrebbe il fondo andare ben oltre il semplice prestito. Gli statunitensi stanno infatti pensando di ottenere una fetta della società invece di denaro. Obiettivo? Aumentare il proprio peso nell'Inter fino ad assumerne poi completamente il controllo.

La trattativa tra Suning e Oaktree Capital

Questa potrebbe dunque essere la settimana decisiva per firmare l’accordo in grado di dare ossigeno alle casse nerazzurre, provate dalla crisi di liquidità di Suning. Il tempo stringe e il lavoro di revisione dei conti nerazzurri, prima di mettere tutte le firme necessarie, risulta essere molto complesso.

La priorità è quella di saldare rapidamente gli stipendi dei calciatori. L'Inter con questa operazione avrebbe dunque modo di garantirsi un futuro più sereno ricapitalizzando le sue casse con il finanziamento di Oaktree Capital che ha puntato tutto sulla rivalutazione del suo 31%. 

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