Il piano di Maldini saltato sul più bello: aveva già bloccato il nuovo allenatore del Milan
Il Milan riparte con un nuovo progetto tecnico/dirigenziale di cui non farà più parte né Paolo Maldini e né Frederic Massara. Entrambi silurati da Gerry Cardinale al termine di un colloquio breve in cui il patron di RedBird ha semplicemente comunicato loro la sua volontà di interrompere il loro rapporto di lavoro. Un fulmine a ciel sereno che comunque aveva già avuto qualche avvisaglia prima dell'inizio della scorsa stagione quando il rinnovo contrattuale dei due era diventato un rebus. Non è bastato conquistare uno Scudetto, superare il turno di Champions League e raggiungere la semifinale per salvare il posto e continuare il processo di crescita della squadra con Pioli in panchina.
Già, proprio l'attuale allenatore rossonero messo al centro dell'idea di Cardinale e che invece pare proprio non rientrasse nei piani dello stesso Maldini. Divergenze tra i due, qualche screzio? Non è chiaro, ma sicuramente il tecnico non era stata contento del mercato dato che la maggior parte dei giocatori acquistati l'estate scorsa dal Milan sono stati un flop o quasi mai utilizzati. Sta di fatto che secondo quanto riferisce il Corriere dello Sport, Maldini avrebbe portato sul tavolo di Cardinale la sua nuova scelta come allenatore al posto dello stesso Pioli prima che Cardinale decidesse il suo allontanamento.
Il piano di Maldini era ben preciso e oltre ad aver già bloccato giocatori del calibro di Aranautovic, Loftus-Cheek e Kamada, che ora dovranno valutare se proseguire anche con un altro progetto tecnico che non prevede la sua presenza, aveva già scelto il nuovo allenatore dei rossoneri: Andrea Pirlo. Suo grande amico, oltre ad essere stato compagno di squadra in quel Milan spettacolare e vincente con Carlo Ancelotti in panchina, Pirlo rappresentava l'idea più logica per la squadra che immaginava nella sua testa l'ormai ex direttore tecnico del diavolo.
Con un'esperienza alla Juventus condita dalla vittoria di Coppa Italia e Supercoppa Italiana alla sua prima panchina ufficiale, Pirlo ha vissuto poi un'altra annata in Turchia al Karagumruk prima dell'addio arrivato solo qualche settimana fa. Tra Maldini e Pirlo c'è grande stima e anche per questo l'idea che i due potessero portare avanti lo stesso progetto sarebbe partita subito sui binari giusti. Peccato che Cardinale non è stato dello stesso avviso mettendo subito la parola fine sulla nuova stagione che si sta andando a delineare cambiando completamente il volto di un Milan che ora non potrà più contare su due dei principali artefici della rinascita di un club passato negli anni dalle ceneri di un ricambio generazionale che avvenuto male, allo Scudetto e alla semifinale di Champions.