Il piano della Premier League: ripresa del campionato l’8 giugno, niente stop in caso di contagio
La Premier League, come la Liga e la Bundesliga, programma il rientro in campo. Al contrario di quanto accaduto in Francia, con la sospensione definitiva della Ligue 1, in Inghilterra si studia come portare a termine la stagione. Entro metà maggio, se tutto dovesse andare per il meglio senza peggioramenti delle condizioni sanitarie, tutte le squadre potrebbero tornare ad allenarsi, dopo i test su tutti i calciatori. In questo modo ci sarebbero i tempi tecnici per comunicare all'Uefa la volontà di chiudere il campionato che potrebbe ripartire l'8 giugno a porte chiuse.
Il piano della Premier League per il ritorno in campo
La Premier League, la Liga e la Bundesliga guidano il fronte dei top 5 campionati europei pronti a ripartire dopo la sospensione dell'emergenza Coronavirus. Mentre in Francia la Ligue 1 è stata definitivamente sospesa, e in Italia va in scena la polemica tra il ministro dello Sport Spadafora e i vertici della Serie A, oltremanica si fa sul serio per programmare la restante parte della stagione. Le tempistiche per il ritorno in campo sono state definite, con alcune squadre come Arsenal e Tottenham che sono tornate al lavoro seguendo però le restrizioni anti-contagio distanziamento sociale compreso. Al momento la data per il ritorno al lavoro di tutte le squadre potrebbe essere l'11 maggio, dopo però che tutti i calciatori saranno sottoposti a test e tamponi.
Premier League, si giocherà anche in caso di calciatori positivi al Coronavirus
Nel consiglio di venerdì 1° maggio, il governo inglese, che non vuole concedere privilegi o trattamenti speciali agli atleti, ribadirà la sua posizione valutando il protocollo dei club che prevede dunque controlli serrati su tutti i calciatori. Ma cosa accadrà nel caso di positività al Coronavirus, ora o nel corso di un'eventuale ripresa? Secondo Sportsmail i club su indicazione dei medici della Premier League, sono intenzionati ad andare avanti concludendo la stagione, anche in caso di nuovi contagi. La positività sarà infatti considerata come un "infortunio". Per evitare comunque questa prospettiva saranno adottate misure per proteggere sia i calciatori sia gli addetti ai lavori, compresa quella relativa ad un isolamento totale rispetto alle famiglie e ranghi ridotti al minimo tra i membri dello staff.
Quando potrebbe ripartire la Premier League
Se tutto dovesse filare per il verso giusto, la Premier League potrebbe tornare in campo l'8 giugno, con le partite che sarebbero disputate a porte chiuse. In questo modo sarebbe possibile concludere la stagione anche in anticipo rispetto ad agosto (prospettiva gradita alle big) per poi potersi concentrare sulle competizioni europee, Champions ed Europa League che si disputerebbero proprio in piena estate.