Il patteggiamento della Juventus non ferma la UEFA: rischia ancora l’esclusione dalle coppe
Il Tribunale federale nazionale ha accettato la richiesta di patteggiamento della Juventus che conclude il secondo filone del processo sportivo (quello relativo a manovre stipendi, ai rapporti con gli agenti e alle partnership con altre società) con un'ammenda da 700 mila euro. L'esito della sentenza però non basta per fermare la UEFA che potrebbe ancora escludere i bianconeri dalle coppe europee.
Se in Italia la situazione si è conclusa con una multa e nessun ulteriore punto di penalizzazione in classifica, in Europa le indagini continuano su un binario parallelo e l'ipotesi dello stop di un anno resta ancora in piedi. Nessuna pista è da escludere, dato che il club bianconero è sotto inchiesta per il Fair play dal 1° dicembre, come ricorda la Gazzetta dello Sport.
Lo scorso settembre la Juve ha raggiunto un settlement agreement con Nyon, ma adesso l'Uefa Control Financial Control Body dovrà verificare che tutte le condizioni siano state rispettate e non ci sia stata nessuna violazione dell'accordo sottoscritto che prevedeva il pagamento di 3.5 milioni di euro anziché 23. Se venisse fuori un'irregolarità allora scatterebbe la sanzione: la via più probabile resta quella di un anno fuori da tutte le coppe, con l'aggiunta di una pesante multa da dover pagare.
La sentenza della giustizia sportiva italiana garantirà alla Juventus di accedere all'Europa tramite il piazzamento in campionato, con Europa League e Conference che restano due obiettivi alla portata da poter raggiungere nell'ultima giornata di questa Serie A, ma l'ultima parola spetterà comunque alla UEFA.
La decisione verrà presa in tempi molto brevi ed è lecito aspettarsi novità già a partire dal prossimo mese. All'orizzonte infatti ci sono ci sono i playoff della Conference League che si giocheranno ad agosto, più i sorteggi per la fase a gironi delle altre coppe europee e, per quella data, la situazione dei bianconeri dovrà già essere completamente definita, così da non lasciare un eventuale buco negli accoppiamenti.