Il Parma rescinde il contratto con D’Aversa, pronto un triennale per Liverani
L'esperienza di Roberto D'Aversa al Parma si conclude con 2 anni di anticipo rispetto alla scadenza naturale del contratto. Allenatore e club emiliano hanno raggiunto l'accordo per la rescissione consensuale, la notizia gli è stata comunicata ufficialmente. Si dicono addio nonostante un buon campionato disputato dai ducali che – al netto della pandemia e del lockdown – s'è rivelato soddisfacente, fino a sfiorare la qualificazione all'Europa League.
Dopo due salvezze di fila conquistate in anticipo, 149 match con una media di 1.52 punti a gara, mancava solo la ciliegina sulla torta, è arrivata invece l'interruzione del rapporto a margine di un feeling scemato in queste settimane e sfumato del tutto contestualmente al cambio al vertice della proprietà (il 51% è in mano a un Fondo del Qatar). Qual è stata la ragione del dissenso? Una divergenza di vedute sugli obiettivi del mercato e quelli prossimo campionato con la dirigenza. Non si è perso tempo e si è deciso di voltare subito pagina
Chi prenderà il posto di D'Aversa alla guida dei gialloblù? Un nome già c'è ed è molto più di una semplice indiscrezione. Si tratta di Fabio Liverani, allenatore che non è riuscito a evitare la retrocessione del Lecce in Serie B. Liberatosi dall'incarico con i pugliesi ("non pensavo a un finale del genere, mi tutelerò nelle sedi opportune", le parole del tecnico), è pronto ad abbracciare la nuova avventura in base a un contratto triennale.
L'ex allenatore non resterà senza panchina, secondo le ultime notizie che trapelano avrebbe già pronta una nuova destinazione: si tratta del Genoa, dove ritroverebbe il direttore sportivo, Faggiano, che ha già lavorato con lui proprio in Emilia. C'è anche un altro candidato che fa concorrenza: si tratta di Rolando Maran, ex di Chievo Verona e Cagliari, mentre s'è raffreddata la pista che porta a Vincenzo Italiano.