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Il Parma ha speso quasi 100 milioni sul mercato ma non ha evitato la retrocessione in Serie B

Il Parma è la seconda squadra ed essere retrocessa aritmeticamente in Serie B dopo il Crotone. Il club ducale, dopo la sconfitta contro il Torino, farà ritorno nella serie cadetta nonostante i grossi investimenti sul mercato da parte del presidente Krause per evitare questo scenario. Quasi 100 milioni le spese effettuate complessivamente nelle due sessioni di trasferimenti.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Il gol di Vojvoda nel corso dell'ultima gara della 34a giornata di Serie A tra Torino e Parma, ha visto la sconfitta per 1-0 dei ducali e la matematica retrocessione della squadra di D'Aversa in Serie B. E pensare che la nuova proprietà rappresentata dal presidente Krause, aveva subito investito tanto sul mercato per dare nelle mani, prima di Liverani, e poi di D'Aversa, un gruppo forte, stabile, capace di potersi salvare senza troppi affanni. Ma così non è stato.

Stando alle stime del portale Transfermarkt.it infatti, il Parma avrebbe speso la bellezza di 94,59 milioni di euro nel cumulo totale delle due sessioni di mercato. Già al termine dell'estate infatti, il Parma si era piazzato al terzo posto, con 80,4 milioni di euro spesi, dietro a Juventus (prima con 100,2 milioni) e Inter (97).  Poi nella sessione di mercato gli altri investimenti che hanno portato il club ducale a raggiungere questa cifra esorbitante.

Le spese del Parma sul mercato nel dettaglio

A gennaio infatti, oltre ai tanti investimenti, sono arrivati anche Andrea Conti dal Milan per 0,5 milioni di euro di prestito oneroso più i prestiti di Joshua Zirkzee, a parametro zero Graziano Pellè e il giovane Daan Dierckx a titolo definitivo. I ducali hanno prima effettuato alcuni riscatti importanti dalla scorsa stagione. Hanno infatti investito 14 milioni per il riscatto di Inglese e poi Karamoh e Mihaila che invece sono stati prelevati per un totale di 16 milioni.

Riscattati inoltre Grassi, prelevato Hernani, Osorio, Busi e Brunetta. Spesa totale circa 27 milioni, ai quali si sono aggiunti i quattro e mezzo per riscattare Sepe e i tre e mezzo per Kurtic. Nel mercato invernale poi la spesa è cresciuta ancora di più. Man è costato pagato 13 milioni, Bani 1,50 per il prestito e Zagaritis circa 380 mila euro. In questo modo si è arrivati a un totale di 94,59 milioni di euro.

  • Inglese 18 milioni
  • Man 13 milioni
  • Mihaila 8,5 milioni
  • Karamoh 8 milioni
  • Busi 7,5 milioni
  • Grassi 6,9 milioni
  • Sohm 6,5 milioni
  • Giu. Pezzella 5,25 milioni
  • Sepe 4,58 milioni
  • Hernani 4,48 milioni
  • Osorio 4 milioni
  • Kurtic 3,5 milioni
  • Cyprien 1,5 milioni
  • Bani 1,5 milioni
  • Brunetta 1 milione
  • Zagaratis 380mila euro
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