Il Parma di Buffon esonera Maresca, panchina a Beppe Iachini
L'esperienza di Enzo Maresca alla guida del Parma è finita. Il club lo ha esonerato, scegliendo di puntare tutto su Beppe Iachini per proseguire l'avventura in campionato e puntare alla promozione in Serie A. Un traguardo che, alla luce del trend di rendimento e della posizione attuale (14° posto), è una missione impossibile. Quattro vittorie, altrettante sconfitte e cinque pareggi (con una media di 1.31 punti a match), di cui l'ultimo con il Cosenza accompagnato dalle bordate dei fischi del pubblico del "Tardini", scandiscono le difficoltà dei ducali fermi a quota 17 punti, a -10 dal Pisa capolista e a -8 dal Brescia (secondo), e con un margine esiguo (+3) sulla zona playout.
Il punto più basso della gestione è arrivato con il ko per 4-0 a Lecce maturato addirittura nel primo tempo. Una situazione mortificante per tutto l'ambiente e per lo stesso Gigi Buffon che un parziale del genere non lo aveva mai incassato in carriera. Fu proprio l'ex numero uno della Juventus e della Nazionale a guidare la squadra verso il settore dello stadio pugliese dove si trovavano i supporter giunti dall'Emilia così da scusarsi per la brutta prestazione e raccoglierne gli sfoghi in silenzio.
"Il Parma Calcio 1913 comunica di aver sollevato Enzo Maresca dall’incarico di allenatore della Prima Squadra – si legge nella nota ufficiale -. Il Presidente Kyle Krause e la dirigenza crociata desiderano esprimere la massima gratitudine a Enzo e al suo staff per l’impegno e la professionalità dimostrati fin dal giorno del loro arrivo. A Maresca e al suo staff i migliori auguri per il prosieguo della carriera".
Maresca era al primo vero incarico da allenatore in un campionato professionistico considerato che finora era sempre rimasto dietro le quinte con un ruolo di assistente ricoperto all'Ascoli, al Siviglia, al West Ham e poi come tecnico dell'Under 23 del Manchester City. Quanto a Iachini, torna in panchina dopo aver guidato nella scorsa stagione la Fiorentina: esonerato a novembre 2020 (ironia della sorte dopo un pareggio della Viola proprio con il Parma), venne richiamato a fine marzo dopo la rinuncia di Cesare Prandelli (che aveva preso il suo posto in precedenza). Cesena, Vicenza, Piacenza, Chievo Verona, Brescia, Sampdoria, Siena, Palermo, Udinese, Sassuolo ed Empoli e altre esperienze di Iachini in carriera. Adesso ricomincia da Parma con la determinazione di sempre.