Il paradosso del Belgio: da 4 anni primo nel Ranking Fifa senza vincere trofei
Lo strano caso del Belgio: per il quarto anno consecutivo è in cima al Ranking Fifa ma senza vincere un trofeo. Anzi, nell'ultima edizione degli Europei vinti dall'Italia di Roberto Mancini non è riuscito nemmeno a superare gli ottavi di finale. La selezione dei ‘diavoli rossi' è in vetta alla speciale graduatoria internazionale con 1828,45 punti davanti a Brasile, Francia, Inghilterra e Argentina che chiudono la top cinque. Italia (sesta), Spagna, Portogallo, Danimarca e Paesi Bassi completano le prime dieci posizioni.
Com'è possibile una situazione del genere? Il motivo può essere riassunto in un concetto: la nazionale di Roberto Martinez vince quasi sempre ma è sconfitta nelle partite decisive. La spiegazione del paradosso per cui domina il calcio mondiale secondo la Fifa mentre per la Uefa è solo 13° (Inghilterra, Spagna, Italia, Germania e Francia sono le prime cinque) è da ricercare nella statistica determinata da una serie di coefficienti calcolati in maniera differente dalle Federazioni.
Due i fattori sostanziali: l'uno più generico, riferito al numero e all'importanza delle gare; l'altro focalizzato sull'attribuzione dei punti e dei bonus che derivano dai risultati delle squadre di club, come indicato dal regolamento sul calcolo dei coefficienti che si ottengono "dividendo il totale dei punti ottenuti per il totale dei club di quella federazione partecipanti alle due competizioni di quella stagione. La cifra che si ottiene viene sommata a quella delle precedenti quattro stagioni per calcolare il coefficiente. Quando due nazioni hanno lo stesso coefficiente, la federazione con il coefficiente più alto nella stagione più recente viene posizionata davanti".
Lo strano caso del Belgio: 1° nel Ranking Fifa, 13° in quello Uefa
Il Ranking Fifa inserisce nella conta tutte le partite, amichevoli comprese. La Uefa, invece, determina il peso della singola federazione in base al comportamento delle squadre nelle Coppe. Altra differenza di rilievo è nell'attribuzione del punteggio: in base ai risultati degli ultimi 4 anni la Fifa dà un diverso peso alle vittorie tenendo conto del valore dell’avversario (le fasi finali di Mondiali ed Europei valgono di più). Ecco perché non conviene disputare un’amichevole con un'avversaria "poco importante" (considerato anche il livello della confederazione di appartenenza): non solo porta in dote pochi punti ma addirittura abbassa la media generale.
Il nuovo Ranking Fifa: Belgio sempre primo, Italia sesta
La scalata del Belgio nel Ranking Fifa al primato è iniziata nel 2016, da quando Roberto Martinez ha preso l'incarico di selezionatore: al netto anche delle amichevoli ha raccolto una media di 2.40 punti a partita frutto di 51 vittorie, 10 pareggi e 7 sconfitte (per un totale di 68 incontri, comprese la sconfitta con l'Italia nella finale per il 3° posto in Nations League, la vittoria e il pareggio nel girone di qualificazione a Qatar 2022). Quanto ai trofei in bacheca, sono abbastanza datati: la medaglia d’oro all’Olimpiade di Anversa, in casa, nel 1920; secondo posto agli Europei del 1980 in Italia (battuto in finale dalla Germania Ovest); il terzo posto ai Mondiali di Russia 2018 vinti dalla Francia.
- Belgio – 1828,45 punti
- Brasile – 1826,35 punti
- Francia – 1786,15 punti
- Inghilterra – 1755,52 punti
- Argentina – 1750,51 punti
- Italia – 1740,77 punti
- Spagna – 1704,75 punti
- Portogallo – 1660,25 punti
- Danimarca – 1654,54 punti
- Paesi Bassi – 1653,73 punti