Il papà di Haaland cacciato dal box VIP del Bernabeu: ha avuto un comportamento inaccettabile
Nel corredo accessorio della partita di Champions League tra Real Madrid e Manchester City finisce anche il brutto episodio che ha visto protagonista il papà di Erling Haaland, Alf-Inge. A un certo punto, quando la situazione ha rischiato di degenerare per la tensione generata dallo scambio di battute, la sicurezza è intervenuta e lo ha portato via dal box dell'area VIP sistemata nella tribuna del Bernabeu.
Ha fatto discutere più l'atteggiamento del genitore (ex calciatore dei Citizens) che la prestazione del figlio, disinnescato dal piano tattico che era stato preparato per lui: Ancelotti gli aveva disegnato intorno una sorta di recinto all'interno del quale è stato neutralizzato dai difensori spagnoli con le buone e con le cattive (metaforicamente, ci ha pensato Rudiger ad alzare il muro contro il quale ha sbattuto l'attaccante norvegese).
Cosa è successo? Dai video che circolano in Rete, postati dagli stessi tifosi dei blancos e da alcuni giornalisti, si nota come il comportamento dell'ex giocatore sia stato inaccettabile. Al netto di qualche sfotto' ricevuto, complice la serata opaca del figlio bomber, la reazione di Haaland senior è censurabile per il modo in cui si pone.
Dalle immagini si evince come lui stesso sembri irridere il pubblico che si trova nei pressi della sua area riservata. Gesticola e sorride in maniera plateale, porta perfino le mani alle orecchie come a dire "non vi sento". Proprio non riesce a trattenersi, tant'è che – come si evince da un'altra sequenza condivisa sui social – farà anche il gesto dell'ombrello a qualche sostenitore dei blancos che lo fischia.
"Fuori, fuori", gli urla il pubblico di Madrid. Qualcun altro insulterà lui e l'attaccante che contro la difesa del Real non riesce a brillare. Alf-Inge risponde con una mimica eloquente, alimentata anche dalla persona che ha al suo fianco. Il tam tam dell'informazione dice anche che il papà di Haaland è stato visto lanciare qualcosa verso i tifosi madrileni ("noccioline", raccontano i tabloid inglesi e i media iberici).
Quel siparietto durerà pochi minuti, almeno fino a quando – arrivata la segnalazione alla sicurezza presente allo stadio – non ci sarà l'intervento degli agenti che prenderà sotto braccio il papà del calciatore e la persona che lo accompagnava invitandoli a lasciare la loro postazione.