Il Pallone d’Oro è una ferita aperta, Lewandowski: “Parole vuote, vorrei che Messi fosse sincero”
Il Pallone d'Oro è una ferita ancora aperta. Brucia e fa male. Robert Lewandowski non nasconde delusione, profonda amarezza sia per l'assegnazione del trofeo a Lionel Messi sia per le parole del campione argentino. Dal palco della premiazione il calciatore del Paris Saint-Germain pronunciò parole di elogio nei confronti dell'attaccante del Bayern Monaco (giunto secondo nella graduatoria delle preferenze) ma quelle frasi hanno provocato una reazione stizzita da parte del polacco. Più che un complimento, gli è sembrato un discorso artefatto, quasi una sorta di "concessione". Non l'ha gradito e basta. E quello che poteva essere un omaggio ha avuto l'effetto di una strofinata di sale. "L'anno scorso lo avresti dovuto vincere, spero che France Football ti risarcisca", il messaggio della Pulce in riferimento all'edizione del 2020 vacante a causa della pandemia.
Lewandowski non ha usato giri di parole. Lucido, sincero, diretto, senza alcun timore reverenziale né di passare per il permaloso che non sa perdere (21 i voti delle nazioni che lo hanno "boicottato"): così è apparso quando gli hanno chiesto di commentare le frasi di Messi e quel riconoscimento ricevuto pubblicamente dal campione che in bacheca ha messo il settimo Pallone d'Oro della carriera. Due in più rispetto a Cristiano Ronaldo che dopo la cerimonia (alla quale non partecipò) reagì in maniera emblematica ricordando al mondo intero l'evidente disparità di numeri a suo favore rispetto al sudamericano. In buona sostanza, non era lui a meritare quel premio.
Durante l'intervento nel programma ‘Moc Futbolu' del canale polacco Kanale Sportowym, la punta bavarese ha spiegato la sua frustrazione per l'esito del voto ed espresso perplessità sulle parole di Messi. "Ho passato un brutto momento la scorsa settimana – ha ammesso Lewandowski -. Non voglio dire bugie, la verità è che mi sentivo triste. Sei così vicino a un riconoscimento prestigioso e stai lottando con un giocatore grande come Messi, poi ti arrivano i commenti dicendo che ti meriti il premio che hai perso… potete capire come mi sia sentito".
Concetto semplice, semplice: per Lewa sarebbe stato meglio se l'ex Barça si fosse risparmiato quella frase per un motivo: non crede sia stato sincero. "Vorrei che fosse una dichiarazione sincera di un grande giocatore e non solo parole – ha aggiunto il polacco -. Tutto ciò che mi porto dentro potrebbe aver bisogno di un po' di tempo per andare via".