Il Palermo entra nella galassia City e spunta il nome di Guardiola: “Sa cosa stiamo facendo”
Il Palermo è diventato ufficialmente la dodicesima realtà dell'universo City Football Club che annovera società calcistiche oramai in quasi ogni parte del mondo creando una struttura collegata attraverso canali diretti e una proprietà univoca. Obiettivo, rendere comunicanti gli investimenti e la crescita che da lunedì annovera anche l'Italia oltre ad altre nazioni sparse ovunque, dall'India all'Argentina, dall'America all'Australia. Così, nel grande network del pallone controllato dallo sceicco Mansour Bin Zayed Al Nahyan è entrata ufficialmente la società rosanero.
Una presentazione in grande, che ha voluto coinvolgere l'intera città con presenti Dario Mirri che resterà presidente della società siciliana mentre per il City Group ruolo centrale lo ha avuto in conferenza e lo avrà per le strategie il CEO, Ferran Soriano. Entrambi hanno presentato alla stampa e ai tifosi cosa significherà per il Palermo – e la città – essere entrati nella galassia City dopo mesi di serrate trattative. Un esempio? Il "benvenuto" arrivato direttamente da Manchester, sponda Citizens, durante la presentazione di lunedì quando la nuova società ha chiamato a raccolta i propri tifosi, arrivati in centinaia a sostegno della nuova avventura.
Il Palermo City, dunque è una realtà che sognerà in grande ma restando ben radicata nel presente della serie cadetta dove si proseguirà il cammino di crescita ripartito dalla Serie D. Nessuno scossone o obiettivi proibiti: la presidenza resta a Mirri, la panchina a Baldini, la rosa verrà integrata ma non rivoluzionata. "L'obiettivo è tornare in serie A, vogliamo dare di più a tifosi palermitani, il nostro sogno è questo ma è necessario riuscire a disputare un buon campionato di Serie B" ha sottolineato Soriano che poi ha spiegato cosa significhi entrare nell'universo City. "Da oggi il Palermo è entrato nella grande famiglia, l'aiuteremo in tutti i modi".
Il primo è quello di far conoscere la realtà palermitana, ritornare ad essere "la quinta città d'Italia" anche nel calcio con un ‘Barbera' pieno come durante i playoff. Le partite dei rosanero saranno sotto il monitoraggio del Gruppo ma anche visibili a tutti gli altri componenti che ne fanno parte. "I giocatori del Palermo saranno visti da tutti" spiega ancora Soriano "avranno questa importante chance e a Palermo potrebbero arrivare giocatori da altri club del City Group".
Una sinergia totale, per sognare in grande e che ha già avuto i primi importanti riscontri nel giorno della presentazione: "Pep Guardiola mi ha chiesto se qui ci sia il sole…" ha nicchiato il CEO del City Group, "sa bene cosa stia accadendo qui, conosce perfettamente il momento e questo passaggio: è felice di questa opportunità".