Il Palermo City può dominare il calcio italiano: lo sceicco Mansour punta alla Serie A
Una voce clamorosa scuote il calcio italiano: il City Football Group è interessato a sbarcare in Serie A ed avrebbe messo gli occhi sul Palermo. Nella giornata in cui si sono diffuse voci molto insistenti su una imminente cessione del Milan al fondo di investimento Investcorp che ha sede in Bahrain, ecco spuntare un altro possibile ingresso del mondo arabo in Italia. Ad ora siamo solo nel campo dell'interessamento, ma Palermo ha tutto – come peso della piazza, bacino di pubblico e potenzialità di sviluppo – per entrare nella galassia delle squadre di cui è proprietaria la holding che nel 2008 ha acquistato il Manchester City, facendone una delle squadre più forti al mondo (cinque Premier League vinte da allora e la storica prima finale di Champions l'anno scorso).
Il City Football Group è controllato per la grande maggioranza delle quote dal fondo Abu Dhabi United Group, di proprietà dello sceicco Mansour bin Zayed Al Nahyan, il cui patrimonio ha fatto le fortune negli ultimi anni della squadra di Pep Guardiola, ma anche del New York City, che ha vinto la sua prima Major League Soccer l'anno scorso. Già, perché da quell'estate di 12 anni fa la galassia del City Group si è allargata, arrivando a possedere 10 club di calcio sparsi per il mondo: oltre a Manchester e NY, ci sono Melbourne City (Australia), Yokohama Marinos (Giappone), Montevideo City (Uruguay), Girona (Spagna), Sichuan Jiuniu (Cina), Mumbai City (India), Lommel (Belgio) e Troyes (Francia). Altri due club partner, ma non controllati, sono il Bolivar (Bolivia) e il Vannes (Francia).
Qualora lo sbarco sulle coste della Sicilia avesse successo, il Palermo City sarebbe dunque l'undicesimo club di proprietà dell'ambizioso sceicco, aprendo per la squadra rosanero scenari in cui nulla sarebbe precluso. È chiaro infatti che Mansour non verrebbe in Italia per vivacchiare in Serie C, attuale categoria del Palermo, ma punterebbe ad una rapida scalata verso la massima serie per dettare legge anche da noi. E chissà che i prossimi playoff, che vedranno la partecipazione della squadra di Baldini attualmente seconda nel Girone C, non possano ulteriormente accelerare – in caso di promozione in B – il passaggio di proprietà dalle mani di Dario Mirri a quelle del City Football Group.