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Il Palermo allo sceicco del Manchester City: accelerata nell’operazione d’acquisto del club

Entra nel vivo la trattativa tra il Palermo e il City Football Group. La holding controllata dal fondo Abu Dhabi United Group che fa capo allo sceicco Mansour, proprietario del Manchester City, ha accelerato l’operazione per l’acquisto dei rosanero.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Lo chiamano già Palermo City e questo fa già sognare il popolo rosanero. In attesa di capire quale sarà l'esito dei playoff di Serie C in cui la squadra siciliana sarà impegnata per proseguire il sogno di una promozione in Serie B, continua la trattativa per la cessione del club ai proprietari del Manchester City. L'interesse palesato negli ultimi mesi da parte del City Football Group, la holding sportiva che ha come capofila il club dei Citizens e controllato per la grande maggioranza delle quote dal fondo Abu Dhabi United Group di proprietà dello sceicco Mansour bin Zayed Al Nahyan, è reale e si è trasformato in un'autentica operazione finanziaria pronta per essere conclusa.

Già, perché come riferisce Sky Sport, è iniziata in questi giorni la due diligence, ovvero le ricerche per analizzare il valore e le condizioni di un’azienda, pratica che di fatto precede le firme per il passaggio del pacchetto di maggioranza. Le cifre per l'acquisto si aggirerebbero intorno ai 6 milioni di euro, una cifra assolutamente alla portata di un gruppo così ricco e ambizioso. Il presidente Mirri andrebbe a cedere l’80% delle quote restando in società soprattutto nel ruolo di garante e rappresentante della città per realizzare un nuovo stadio o ristrutturare il “Barbera”. In caso di chiusura anticipata la società rosanero avrà la garanzia di un rafforzamento nel tempo consistente.

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Un progetto ambizioso dunque a prescindere dall'esito dei playoff del Palermo che in caso di esito positivo della trattativa, verrebbe acquistato anche se dovesse restare in Serie C. L'obiettivo è infatti quello di rinforzare subito e in maniera sostanziale l'organico e la forza della società per puntare immediatamente al salto in serie cadetta e magari dopo provare a tornare in Serie A. D'altronde il Manchester City è l'esempio di come, dopo l'insediamento del gruppo nel club inglese 12 anni, si possa cambiare la vita di un club in un batter d'occhio.

Il City Football Group in questi anni ha allargato il suo interesse ad investire nel mondo dello sport, in particolare nel calcio, arrivando a possedere 10 club in tutto il mondo: Manchester City e New York City, Melbourne City (Australia), Yokohama Marinos (Giappone), Montevideo City (Uruguay), Girona (Spagna), Sichuan Jiuniu (Cina), Mumbai City (India), Lommel (Belgio) e Troyes (Francia). Altri due club partner, ma non controllati, sono il Bolivar (Bolivia) e il Vannes (Francia). Il Palermo sarebbe così l'undicesimo club di proprietà dello sceicco Mansour che farebbe così il suo ingresso anche in Italia.

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