Il padre di Gatti commosso da Giuntoli al momento del rinnovo: “Parole che non dimenticherò mai”
Con la sconfitta del Milan in casa dell'Atalanta, Inter e Juventus – entrambe vittoriose in questo turno – sono lanciate in fuga verso lo Scudetto, in quella che si annuncia una corsa a due per la successione al Napoli, staccato adesso di ben 14 punti dalla capolista nerazzurra dopo la sconfitta in casa della Juve. Un 1-0 che ha ancora una volta avuto in Federico Gatti il suo eroe: il 25enne difensore di Rivoli è stato autore del gol determinante per portare i tre punti a casa, una settimana dopo aver deciso al 94′ il match col Monza. Con la sua storia di sacrifici, Gatti ha portato la classe operaia in paradiso e suo padre racconta come soltanto una fame atavica possa permettere di ottenere questi risultati.
"Mio figlio ha sempre avuto una voglia fuori dal comune di arrivare in alto, anche quando giocava in Promozione – spiega Ludovico Gatti a Tuttosport – Ha pensato pure di trasferirsi negli Stati Uniti o a Malta pur di ricominciare da zero. Pur di vivere di calcio. Era stufo della sua vita, non voleva accontentarsi di fare il dilettante. Per cui lavorava, giocava e dormiva: nient'altro. Non si rilassava mai, era in perenne lotta contro se stesso. Sapeva soltanto che doveva cambiare la sua vita: ci è riuscito e non posso che ammirarlo".
Soltanto tre anni fa, quando ne aveva 22, Gatti riuscì ad approdare nel calcio professionistico, alla Pro Patria in Serie C, poi l'esplosione al Frosinone in B e infine l'approdo alla Juventus nel 2022. Oggi per Allegri è inamovibile e lui sente di essere ad un punto d'arrivo dal quale non si vuole schiodare per niente al mondo. "In estate lo volevano un paio di club inglesi: io ho sempre pensato che quello della Premier League fosse un calcio adatto a lui. Ma mio figlio la vede diversamente: ha sempre e solo voluto la Juventus – racconta il padre – Ha fatto benissimo, non ha mai gradito i trasferimenti contro la sua volontà, come quando il Toro a 14 anni lo diede all'Alessandria e poi quando l'Alessandria non lo ha ritenuto all'altezza".
Chi ha subito capito che Gatti è fatto della pasta di quelli che fanno vincere le proprie squadre è il neo arrivato Ds della Juventus, Cristiano Giuntoli, che non ha perso tempo per rinnovare il contratto al calciatore fino al 2028. La firma è arrivata un mese e mezzo fa, papà Gatti racconta come l'ex dirigente del Napoli lo abbia toccato con le sue parole in quel frangente: "Il direttore Giuntoli mi ha commosso al momento della firma del rinnovo: ha detto delle frasi che non dimenticherò mai e che mi hanno lasciato di stucco. Davanti a lui sembravo un ebete. In quel momento ho capito il senso del percorso di Federico".