Il nuovo logo dello Spezia scatena l’indignazione dei tifosi: “Sembra uno stemma neonazista”
Fondo nero. Un'aquila stilizzata con le ali dispiegate che coprono le iniziali S e C. Tutto sembra tranne che il logo di una squadra di calcio, lo Spezia, retrocessa in Serie B nella scorsa stagione dopo aver perso lo spareggio salvezza contro il Verona. Non fosse per il nome del club che campeggia sul simbolo, il rischio di confondersi con qualche altra associazione che fa parte della galassia ‘nera' sarebbe reale. Anzi, sembra tanto scimmiottare – nolente le intenzioni di chi si è occupato del rebranding – l'iconografia dei kameraden tedeschi neonazitsi e di quelli dell'estrema destra italiana.
Ancorati al passato, navigando verso il futuro si legge nel claim scelto a corredo del post condiviso sulla pagina ufficiale di Facebook del sodalizio ligure. La scelta da parte della società ha sollevato un polverone di polemiche e, più ancora, le proteste da parte dei tifosi che in quello stemma non si riconoscono proprio per l'equivoco generato. tant'è che uno degli utenti scriverà uno dei commenti più gettonati: "Ancorati al passato… quello del ventennio più triste della storia italiana! Vergogna", con tanto di immagine del rapace che ghermisce un fascio littorio e l'iniziali della Repubblica Sociale Italiana.
"Peggio della retrocessione", aggiunge qualcun altro mentre c'è chi ha usato l'ironia per esprimere dissenso: "Sembra un logo della Marvel… quando escono i supereroi?". È scattata perfino una petizione sulla piattaforma change.org, per chiedere alla proprietà di non adottare il nuovo simbolo: Fermate la divulgazione del nuovo logo dell’ASC SPEZIA, è il titolo della raccolta firme perché, si legge, "non si può calpestare in questo modo un simbolo ultra centenario che ha fatto la storia dello Spezia Calcio".
A gettare benzina sul fuoco sono anche gli accenti utilizzati all'interno del video di presentazione diffuso sui social network dalla società spezzina. "Abbiamo creato un logo di cui i nostri tifosi possano andare fieri" viene sottolineato nella breve clip. Parole che hanno fatto trasecolare quanti hanno accolto quella novità con profondo dissenso.
La domanda è una sola: perché proprio quella scelta? Possibile che la fantasia non potesse partorire altro? La risposta, che evidentemente non ha convinto molti sostenitori, è nello stesso video dove si spiega l'assemblaggio del logo composto da un'aquila dominante e le lettere S C intrecciate, a ricordare un'ancora.