Il nuovo Leão fa impazzire il Milan: “So che posso fare la differenza in ogni momento della partita”
C'è una stella che brilla fortissimo nel firmamento rossonero. È quella di Rafael Leão. Il calciatore portoghese in questa prima parte della stagione 2021-2022 è semplicemente devastante e incide in maniera prepotente sui risultati e sulle prestazioni del Milan. I numeri di questa prima parte di annata calcistica del numero 17 del Diavolo sono chiari: 10 presenze conditi da 4 gol e due assist ma sono le prove di Leão che certificano la crescita costante di questo classe 1999 che lo scorso anno era stato spesso criticato e per alcuni addetti ai lavori il club rossonero avrebbe dovuto lasciarlo partire in caso offerte.
Non era dello stesso avviso a via Aldo Rossi, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Leão cresce gara dopo gara, ha acquisito consapevolezza nei suoi mezzi ed è ormai un calciatore fondamentale nello scacchiere di Stefano Pioli. Le sue qualità sono sempre state evidenti ma il lusitano sembrava non divertirsi, lontano da alcune di dinamiche, mentre ora è tutta un'altra cosa: che parta da titolare o che entri a gara in corso, Rafael da Almada si sta dimostrando sempre l'arma in più dei rossoneri. Cambia passo in qualsiasi zona del campo, firma assist e trova la porta con grande facilità: Leão è ‘on fire'.
A dimostrare il suo grande momento, sia tecnico che mentale sono le sue parole durante la conferenza alla vigilia della trasferta di Champions League contro il Porto: "C'è fiducia in me. Il Milan mi ha dato la possibilità do far vedere a tutti cosa posso fare in campo. Sento la fiducia giusta, la testa giusta, sento che posso fare la differenza in ogni momento della partita, con assist o goal".
Quello che dice Rafa è evidente, e in campo si vede. Nella vittoria sofferta di sabato contro il Verona ha preso il posto dell'infortunato Rebic ma dal suo ingresso in campo la fase offensiva del Milan è stata più imprevedibile: nella ripresa ha contribuito alla rimonta con un assist magnifico per Giroud e con un gesto tecnico fantastico che ha mandato in porta Castillejo prima del fallo da rigore. È andato vicino al gol in più di un'occasione e poteva essere servito meglio anche dai compagni in diverse situazioni: è sempre lì e vuole essere protagonista.
Rispetto allo scorso anno il Milan sembra aver acquisto più consapevolezza nelle sue armi e oltre alle certezze già acquisite sembra sempre più evidente che buona parte della stagione rossonera passerà per la crescita di Tonali, Tomori e Rafael Leão.