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Il nuovo format della Champions League: un mini-campionato al posto dei gironi

Mercoledì, 31 marzo, il Comitato Esecutivo della Uefa si riunisce per discutere il via libera alle modifiche (la decisione ufficiale ci sarà il 19 aprile) al nuovo format della Champions League che entrerà in vigore nel 2024. Il torneo avrà la struttura di un mini campionato. Ecco cosa cambia, dal numero di squadre e partite fino ai criteri di qualificazione alla fase a eliminazione diretta.
A cura di Maurizio De Santis
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Addio alla fase a gironi, il nuovo format della Champions League entrerà in vigore nel 2024 e avrà la fisionomia di un mini campionato costituito da 36 squadre (4 in più rispetto alle 32 attuali) ognuna delle quali giocherà 10 partite (5 in casa e 5 in trasferta, sempre contro formazioni differenti). Ci sono ancora dettagli da definire ma sono queste le fondamenta sulle quali poggerà l'intera struttura. Mercoledì, 31 marzo, il Comitato Esecutivo della Uefa si riunisce per discutere il via libera alle modifiche (la decisione ufficiale ci sarà il 19 aprile) che ricalcano il ‘sistema svizzero' adottato per la prima volta più di un secolo fa a Zurigo in un torneo di scacchi. Una sorta di indice di abilità a corredo del ranking determinerà gli accoppiamenti in calendario tenendo conto di quattro fasce al momento del sorteggio.

Cosa cambia? Tutto, dal numero di partite fino ai criteri di qualificazione alla fase a eliminazione diretta. Gli incontri in calendario aumentano da 16 a 18 per ogni giornata, spalmati tra il martedì e il mercoledì con l'aggiunta del giovedì. Conti alla mano, la programmazione delle partite sale da 96 a 180 nella prima fase fino ad arrivare nel complesso a un massimo di 225 rispetto alle 125 di ora. Una differenza di 100 gare che, conti alla mano, sono così suddivise: oltre alle 180 del mini-campionato andranno considerate le 16 dei playoff per la qualificazione agli ottavi e le 29 a eliminazione diretta.

Chi accederà agli ottavi di finale? In base al regolamento attuale le prime due classificate di ogni girone passano alla fase a eliminazione diretta. Con la nuova formula non sarà più così: le prime 8 classificate accederanno direttamente agli ottavi mentre le altre 8 scaturiranno dagli spareggi (playoff, andata e ritorno) tra le squadre che hanno chiuso il torneo tra il 9° e il 24° posto. Una volta determinata la griglia, si procederà con il consueto schema (ottavi, quarti, semifinale e finale).

Quante partite occorreranno per vincere la finale? Poco meno di 20 rispetto alle 13 attuali (6 nei gironi, 6 nei match a eliminazione diretta considerati andata e ritorno, oltre alla finale). Con il format che la Uefa metterà in campo il percorso si fa un po' più lungo: occorreranno tra le 17 e le 19 partite (1o del mini-campionato, 2 di playoff se una delle formazioni si è classificata fuori dalle prime 8, le 6 previste nella fase a eliminazione diretta e la finale).

Da dove arriveranno le 4 squadre in più? È uno degli aspetti da chiarire. L'ipotesi è che siano pescate dal novero di quai campionati che attualmente non presentano squadre che, pur avendo vinto il campionato, non accedono direttamente alla fase a gironi della Champions ma vi arrivano solo dopo i playoff.

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