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Il nuovo calendario della Serie A: ripresa il 13 giugno, ultima giornata il 26 luglio

Si avvicina la ripartenza della Serie A. Le società in un’assemblea di Lega, tenuta in videoconferenza, hanno deciso che il campionato potrà riprendere il 13 giugno. Se il governo darà l’ok le ultime dodici giornate e la Coppa Italia si disputeranno nel giro di sei settimane. Il campionato dovrebbe terminare il 26 luglio.
A cura di Alessio Morra
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La Serie A con ogni probabilità ripartirà. Da lunedì 18 maggio i calciatori potranno effettuare allenamenti collettivi, così è perché la FIGC ha accettato di correggere il protocollo e seguirà i dettami del Comitato Tecnico Scientifico. L'annuncio lo ha dato il Ministro dello Sport Spadafora. Le 20 società di Serie A in videoconferenza compatte hanno votato per il ritorno del campionato e hanno proposto una data, quella del 13 giugno. L'idea generale è quella di giocare le ultime dodici partite di Serie A nel giro di sei settimane.

Si riparte il 13 giugno

Manca il via libera del Governo che potrebbe arrivare, però, molto presto. L'Assemblea dei presidenti della Serie A ha deciso di riprendere il 13 giugno, con una maggioranza schiacciante: 15 voti su 20 – avevano votato per il 20 giugno il Sassuolo, il Torino, il Napoli, la Sampdoria e l'Udinese. Ma partendo il 13 giugno c'è la possibilità di disputare anche la Coppa Italia: semifinali di ritorno e finale.

Il calendario della Serie A

Riprendendo gli allenamenti il 18 maggio i calciatori della Serie A potranno allenarsi per quasi un mese e avranno modo di recuperare la propria condizione. La Lega di Serie A starebbe pensando a un tour de force autentico, con partite ogni giorno dal 13 giugno al 26 luglio. D'altronde non si può fare altrimenti. Vanno disputate 12 giornate di campionato e servono così sette weekend e bisognerà anche giocare cinque turni infrasettimanali, un altro turno infrasettimanale sarà dedicato ai recuperi (quattro partite) e tra un turno e l'altro andrà disputata anche la Coppa Italia. C'è la possibilità di giocare fino al 2 agosto, ma la Lega verrebbe chiudere prima la stagione per dare un minimo di respiro alle società che sono impegnate nelle coppe europee. Ma così facendo si terrebbero anche un paio di ulteriori finestre.

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