Il no di Immobile all’Arabia solo per la maglia dell’Italia: “Sono ancora in grado di dare tanto”
Ciro Immobile è diventato il nuovo capitano dell'Italia di Luciano Spalletti. Il nuovo Ct azzurro ha affidato proprio al bomber della Lazio quella fascia che era stata nel recente passato di Buffon, Chiellini e Bonucci. L'attaccante ha vinto il derby interno tutto campano con Donnarumma per aggiudicarsi la prestigiosa nomina da parte del tecnico toscano. Un motivo d'orgoglio per Immobile che sarà capitano soprattutto per il maggior numero di presenze rispetto al portiere del PSG: 56 contro 54 dell'ex Milan. I suoi 16 gol in azzurro hanno consentito all'Italia di raggiungere risultati importanti e ora rappresentano l'arma migliore di Spalletti per centrare la qualificazione ai prossimi Europei e poi ai Mondiali.
Immobile dovrà fare da spalla agli altri giovani attaccanti che stanno ora iniziando a vestire la maglia dell'Italia, ma sarà determinante soprattutto nel gioco di Spalletti. "Stiamo assimilando le cose nuove del mister – ha detto – Siamo pronti e con il nuovo Ct ci siamo trovati bene, è diverso, perché lui punta molto al dialogo e ci fa sentire tutti partecipi al progetto". L'attaccante dell'Italia ha poi parlato al canale ufficiale della Nazionale Italiana della sfida di domani: "Fare gol con questa maglia ti riempie di gioia e ora – ha spiegato – Sarà difficile contro la Macedonia, abbiamo pagato dazio già in passato e tocca essere concentrati". Della nomina a capitano ha poi parlato a Radio Rai svelando anche i motivi del no alla ricca offerta dall'Arabia Saudita: "Diventare capitano della Nazionale era proprio un sogno fantastico".
Immobile è entusiasta e vede questo come un punto d'arrivo importante nella sua carriera: "Ora si è realizzato questo sogno e cerco di tenermi stretto questo posto con l’aiuto dei compagni, perché è grazie anche a loro che ho avuto questa nomina, hanno visto in me quello che posso dare quindi sono molto felice". Anche in questo caso Immobile ha fatto presente i pericoli di affrontare la Macedonia: "Quella è stata la sconfitta più dolorosa e bruciante della mia carriera – ha detto – Anche più di quella con la Svezia, perché venivamo da un momento bellissimo e da forti gioie e emozioni condivise tutte insieme e probabilmente quello ci ha spezzato un po’ le gambe, perché sicuramente non ce l’aspettavamo".
Immobile qualche settimana fa ha poi fatto sapere pubblicamente di aver ricevuto un'offerta economica importante da parte dell'Arabia Saudita pronta a prendersi anche l'attaccante di proprietà della Lazio: "Sono arrivate delle offerte che ti fanno tentennare, ma alla fine non si è concluso nulla perché avevo voglia ancora di stare qui e cancellare l’anno scorso che per me non è andato bene – aveva detto prima di svelare oggi i reali motivi del suo rifiuto a quella ricca offerta – Volevo continuare a vivere determinate emozioni con questa maglia, poter dimostrare di essere ancora in grado di dare tanto e con l'Europeo davanti tocca farlo subito".