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Il Nizza sospende Atal dopo il post contro Israele e gli ebrei, rischia anche una squalifica

Non è bastato a Youcef Atal scusarsi dopo il post pubblicato e poi rimosso che conteneva anche il video di un predicatore che incitava all’odio antisemita.
A cura di Marco Beltrami
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Youcef Atal deve fare i conti con uno stop a tempo indeterminato (per ora). Un provvedimento che il suo club, il Nizza, ha preso per condannare quanto pubblicato dall'esterno della nazionale algerina sui social e poi rimosso. Il calciatore aveva detto la sua su quanto sta accadendo tra Israele e Palestina, condividendo un messaggio antisemita che ha fatto molto discutere.

Chi è Youcef Atal? Il giocatore è al Nizza dal 2018 dopo aver militato in patria nel Paradou e poi in Belgio nel Kortrijk. Esterno destro dotato di grande tecnica e velocità è abile sia a giocare come terzino, che più alto in corsia. Dal 2017 rientra costantemente nel giro della nazionale algerina  (31 presenze in match ufficiali) con cui ha vinto anche la medaglia d’oro nella Coppa d’Africa del 2019. In stagione ha collezionato 6 presenze con la maglia dei rossoneri di Francia.

Si trovava proprio in nazionale Atal dal 9 ottobre quando ha deciso di utilizzare i suoi profili social per dire la sua su quanto sta accadendo in questi giorni, con la guerra tra Hamas ed Israele. Un post in cui lui si mostra con una bandiera palestinese con la scritta "Palestina libera" e un video. Quest'ultimo è incentrato su un predicatore che a quanto pare pronuncerebbe frasi antisemite che inciterebbero alla violenza. Non è bastato al calciatore cancellare tutto, visto che comunque il suo post è stato immortalato scatenando grandi polemiche.

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La Procura di Nizza nonostante le scuse di Atal ha aperto un’indagine preliminare contro il giocatore con l’accusa di “apologia del terrorismo” in merito al suo voler difendere appunto l’operato di Hamas. Il club francese non ha perso tempo e al rientro dagli impegni con la sua nazionale, ha convocato in sede Youcef Atal. Per lui provvedimento pesantissimo: ovvero sospensione a tempo determinato, con l'obiettivo di lanciare un segnale forte ancor prima delle eventuali sanzioni che potrebbero arrivare dalla giustizia ordinaria e da quella sportiva.

Nella nota ufficiale si legge: "Appena tornato dall'impegno con la Nazionale algerina, dove si trovava dal 9 ottobre, Youcef Atal è stato contattato dai dirigenti dell'OGC Nice per un colloquio. L'OGC Nice comprende che il giocatore ha riconosciuto il suo errore ritirando rapidamente la condivisione della pubblicazione e ha offerto scuse pubbliche per iscritto. Ciononostante, considerata la natura della pubblicazione condivisa e la sua gravità, il club ha deciso di adottare provvedimenti disciplinari immediati nei confronti del giocatore, prima di qualsiasi azione che possa essere intrapresa dalle autorità sportive e legali. Il club ha quindi deciso di sospendere Youcef Atal fino a nuovo avviso".

La volontà della società della Costa Azzurra è quella di mantenere a tutti i suoi livelli un atteggiamento che sia consono con i "valori promossi". Tutto ribadendo il fermo impegno a "garantire che la pace prevalga su ogni altra considerazione". Il presidente della Federcalcio francese Philippe Diallo è stato altrettanto perentorio sulla vicenda: "L'incitamento all'odio non sarà consentito. Sono cose contrarie all'etica del nostro sport e ai valori che il calcio difende incessantemente". All'orizzonte potrebbe esserci dunque anche una pesante squalifica.

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