Il nipote di Iervolino alla Salernitana, retroscena da brividi: “È come un figlio, lo volevo con me”
La Salernitana ha cambiato radicalmente il proprio volto dopo l'ultimo mercato di gennaio. Walter Sabatini ha acquistato 10 nuovi giocatori più lo svincolato Diego Perotti, che si è aggregato al gruppo granata di Colantuono dopo le visite mediche di ieri. Un mercato caratterizzato da colpi importanti e giovani di prospettiva. Prima ancora dell'arrivo di Sepe, fra i primi volti nuovi a varcare le porte del centro sportivo granata, era stato Antonio Pio Iervolino il primo vero acquisto della nuova società campana capeggiata dal neo presidente.
In tanti, ancor prima di conoscere la verità che si celava dietro questo tesseramento, avevano espresso dubbi sull'acquisto del giocatore. Antonio Pio Iervolino è stato preso dalle giovanili dell'Imolese ed è stato aggregato alla squadra Primavera della Salernitana. L'arrivo forse più importante per il presidente Iervolino che nel corso di un'intervista rilasciata al Corriere dello Sport ha voluto spiegare il perché di questa prima operazione di mercato. Anche un po' per mettere a tacere quelle voci antipatiche che ancora si rincorrevano in questi giorni.
"Una storia" la definisce Iervolino, che spiega come abbia voluto fortemente che suo nipote si trasferisse a Salerno. "Ne abbiamo acquistati diversi – ha raccontato Iervolino parlando del mercato di gennaio dei granata prima di concentrarsi su Antonio Pio – Lui è un Primavera che ha già esperienze rilevanti, comunque". Il racconto del patron della Salernitana entra nel vivo: "Il padre, mio fratello, è scomparso per una leucemia – spiega Iervolino – Il ragazzo è come un figlio per me. Prima di tutto, ho voluto prenderlo per poterlo seguire e tenerlo vicino".
Già nel corso della conferenza stampa di presentazione, Danilo Iervolino aveva menzionato suo fratello parlando del dolore per la sua morte e di quel sogno nel cassetto tutto da dedicare a lui. Il fratello era un grande appassionato di calcio e Iervolino, dopo l'acquisto della Salernitana, desidera che anche suo fratello, possa un giorno condividere la gioia di un traguardo importante, magari proprio alla Salernitana: "Ho un sogno: dedicare un giorno un trofeo al mio povero fratello Angelo che è morto per leucemia fulminante. Lui era molto tifoso".
