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Il Newcastle valuta di fare causa al Milan dopo la squalifica di Tonali: avviata indagine interna

Sandro Tonali ha ricevuto 10 mesi di squalifica e sarà fuori fino ad agosto 2024. Il Newcastle protegge il calciatore, ma potrebbe fare causa al Milan.
A cura di Alessio Morra
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Il Newcastle non esclude un'azione legale contro il Milan dopo la squalifica di dieci mesi per Sandro Tonali. Il direttore sportivo del club inglese ha dichiarato di non poter togliere questa ipotesi dalle possibilità. Tonali è stato squalificato per 10 mesi perché ha effettuato in passato delle scommesse sul calcio e non tornerà in campo prima della fine di agosto del 2024. Il centrocampista la scorsa estate è passato dal Milan al Newcastle per una cifra vicina agli 75 milioni di euro.

Il direttore sportivo del Newcastle Dan Ashworth ha parlato di Tonali e della sua squalifica, che priva il club inglese di un giocatore fondamentale pagato una cifra enorme alla scorsa estate, e ha affermato di aver avviato un'indagine interna per comprendere meglio tutta la vicenda. Ashworth, che fino a qualche tempo fa lavora per la FA, ha parlato anche della ipotesi di causa al Milan. Il dirigente non ha dato certezze in alcun senso, si è rifiutato, infatti, di confermare o negare l'azione legale contro il Milan. Il Newcastle potrebbe agire qualora venisse fuori che il club rossonero fosse a conoscenza della ludopatia di Tonali – che ha ammesso una dipendenza dal gioco d'azzardo.

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Ashworth è rimasto sul vago dicendo: "È davvero difficile per me capire cosa sanno o non sanno gli altri club". Mentre il dirigente è stato netto nei confronti dell'agente di Tonali, che è esente da colpe: "Tutto quello che possiamo fare è esaminare la nostra indagine interna e il nostro processo interno. Per me è davvero difficile rispondere: semplicemente non lo so". 

Il direttore sportivo dei Magpies rispondendo a un'altra domanda è stato invece più filosofo dicendo: "È davvero complicato sapere cosa puoi e non puoi sapere delle persone in questo mondo e su cosa puoi e non puoi controllare. Noi non abbiamo ancora trovato nulla. Ho parlato con altri direttori sportivi e tecnici è molti mi hanno detto: ‘Come potevi saperlo?' È stato uno shock enorme, una sorpresa enorme. Affrontarlo era nuovo per tutti noi. È venuto dal nulla."

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Tornando al Milan, invece, Ashworth ha ribadito che non c'è stata alcuna conversazione né recentemente né in occasione della partita di Champions League di San Siro del 19 settembre. L'unica certezza riguarda Tonali, che ha avuto il permesso di allenarsi con la squadra e che ha ha accettato un netto taglio salariale.

La società sostiene il calciatore: "Il nostro primo pensiero è stato proteggere il nostro giocatore, fa parte della nostra famiglia, e dargli l’aiuto e il sostegno di cui aveva bisogno. Volevamo capire esattamente cosa fosse successo e lavorare in modo trasparente con le autorità. Anche Sandro voleva farlo fin dall'inizio". 

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