Il nemico numero uno di Neymar? Un arbitro, Byron Kuipers
Nemici per la pelle: Nyemar e Kuipers. In campo come nelle dichiarazioni lontane dal terreno di fioco. A rinverdire il contrasto è stato ultimamente l'arbitro olandese che ha ribadito come non potrà mai più tornare ad essere amico della stella brasiliana dopo le reiterate intemperanze e polemiche in diverse occasioni. Due in particolare. La prima in Nazionale, in occasione della sfida tra il Brasile e la Costa Rica, nel torneo 2018; la seconda in Champions League, tra Paris Saint-Germain e Napoli.
In entrambe le occasioni di gioco, Neymar e Kuipers si sono confrontati arrivando anche al faccia a faccia all'interno del tunnel che porta agli spogliatoi, motivo per cui Kuipers ha ribadito durante un'intervista, come non potrà di nuovo stringere la mano al brasiliano: "Non saremo mai più amici se qualcosa non cambierà" ha detto al canale olandese Op1.
Il faccia a faccia ai Mondiali 2018
La prima occasione di un incrocio pericoloso è stato durante i Mondiali 2018 disputati in Russia, durante il match tra il Brasile e la Costa Rica. Il motivo? Un tuffo in area della stella verdeoro che aveva ingannato il direttore di gara che aveva decretato il penalty, per poi revocare la decisione grazie all'intervento a bordo campo del VAR. "A rivedere l'azione del rigore, non provo alcuna emozione particolare" ha rivelato Kuipers che aveva subito forti lamentele di Neymar sia in campo che nel tunnel.
Il confronto in Champions League
Il secondo episodio, qualche mese più tardi in occasione di una partita di Champions League. Le maglie sono differenti, così come la cornice: al San Paolo va in scena Napoli-Psg e il brasiliano recriminerà per un rigore non concesso da parte dell'arbitro. Con una serie di dichiarazioni post-gara pesantissime nei confronti di Kuipers: "Un arbitro può anche sbagliare ma deve avere rispetto di tutti i giocatori in campo. Spero che qualcuno dalle alte sfere intervenga e prenda una decisione".
