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Il Nastic sguinzaglia i detective, l’arbitro inchiodato dalle intercettazioni: il referto è un falso

Lo scandalo sta dilagando nel calcio spagnolo dopo la denuncia penale del Nastic nei confronti dell’arbitro Mallo Fernandez reo di aver falsificato il referto arbitrale e aver ordito contro il club, negandogli la promozione: “Sono emerse cose inaccettabili, non può restare impunito”
A cura di Alessio Pediglieri
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Scandalo nel calcio spagnolo di fronte alla denuncia penale da parte del Nastic di Taragona, club di terza divisione che ha deciso di denunciare Eder Mallo Fernandez, arbitro della gara che il club spagnolo ha perso contro il Magonza lo scorso giugno, nei playoff e che è costata la promozione in Segunda Division. A distanza di mesi è venuta a galla una verità inquietante: il direttore di gara avrebbe falsificato il referto di fine partita, in cui aveva sostenuto di aver temuto per la propria incolumità davanti alle minacce dei giocatori e dello staff del Nastic. Un falso, emerso dopo mesi di indagini che il club ha condotto sottotraccia attraverso una squadra di investigatori che hanno registrato le conversazioni che avrebbero alla fine inchiodato l'arbitro.

Le dichiarazioni ufficiali del Nastic: "Cose inaccettabili non può restare impunito"

"Non ce l'abbiamo con la classe arbitrale verso cui nutriamo il massimo rispetto e considerazione, ma contro l'uomo perché ciò che ha commesso non può rimanere impunito". Queste le dichiarazioni ufficiali che sono arrivate dal quartier generale del Nastic, piccolo club calcistico di Taragona che milita in Primera Federacion spagnola, la terza categoria dove è stato costretto a rimanere avendo perso la sfida decisiva per la promozione lo scorso 22 giugno contro il Magonza. "Sono emerse cose inaccettabili" ha confermato il legale della società puntando il dito contro l'arbitro Mallo Fernandez. "Quest'uomo non può rimanere impunito e lo abbiamo denunciato penalmente per falsificazione di documenti ufficiali, chiedendo un risarcimento di 5 milioni, anche se sappiamo che non recupereremo quella promozione e non si ripeterà mai più la partita".

Cos'è accaduto in Nastic-Magonza, playoff decisivo per la promozione in Segunda Division

Lo scorso 22 giugno si è giocata Nastic-Magonza, ritorno della finale playoff valida per la promozione in Segunda Division spagnola. I padroni di casa arrivavano dalla sconfitta dell'andata per 2-1 ma stavano conducendo il match 2-0 quando, a detta loro, in campo è accaduto di tutto per colpa dell'arbitro: gli ospiti hanno prima raggiunto il gol che ha portato il match ai supplementari, per poi segnare il 2-2 al 120′ che ha condannato il Nastic. In cui è stato espulso un giocatore e ammoniti altri 5 mentre nei confronti dei calciatori del Magonza non è stata presa alcuna decisione sanzionatoria.

Il referto arbitrale falsificato con minacce e intimidazioni inesistenti

Ciò che ha fatto esplodere la bolla è stato quanto riportato sul referto arbitrale – che in Spagna sono di dominio pubblico pochi minuti dopo la fine delle partite, pubblicati sul sito ufficiale della Lega: l'arbitro ha lamentato di aver chiesto aiuto nei tempi supplementari per una crescente agitazione, avendo ricevuto minacce e intimidazioni da parte dei giocatori del Nastic, "temendo per la propria incolumità". Il club aveva immediatamente protestato dichiarando che fosse tutto falso e ha deciso di vederci più chiaro nei confronti di Mallo Fernandez, sicuri che il direttore di gara fosse in mala fede.

La squadra di detective, le intercettazioni: l'arbitro inchiodato dalle sue frasi

Così, il Nastic ha preso contatto con i Mossos d’Escuadra, la polizia locale, che ha intrapreso una vera e propria indagine investigativa. Alcuni detective in incognito hanno contattato Mallo Fernandez tornando su quella partita e facendosi raccontare il finale: dalla chiacchierata, debitamente registrata, è emerso che non fosse minimamente vera la minaccia nei suoi confronti e quanto riportato a referto fosse un falso. Ma non solo: le indagini sono proseguite seguendo i movimenti dell'arbitro prima e dopo la gara e altri elementi inquietanti sono emersi a suo sfavore. "Un posto di m…" e "i Mossos son dei figli di pu…na, la polizia più corrotta di Spagna", sarebbero alcune frasi intercettate, dette da Mallo Fernandez che confermerebbero la malafede in aggiunta ad altre dichiarazioni pre partita: "Ho preso la targa al loro terzino destro". Si trattava di Nacho Gonzalez, poi espulso al minuto 63’.

Una prima volta storica nel calcio spagnolo: la denuncia penale

Ciò che ha fatto il Nastic non ha alcun precedente nella storia del calcio spagnolo e non solo: la denuncia penale verso un direttore di gara con l'accusa di falso in documenti ufficiali. Tanto più che lo scandalo sarebbe di ulteriori proporzioni visto che ci sarebbero anche altre intercettazioni che farebbero sottintendere l'eliminazione del club e la promozione a tavolino del Magonza. Non solo infatti quest'ultimo ha conquistato la Segunda Division ma anche lo stesso Mallo Fernandez che ha lasciato la Terza Categoria, venendo a sua volta promosso.

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