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Il Napoli trema, poi esagera: 4-1 al Legia e primato nel Girone C di Europa League

Due penalty permettono al Napoli di ribaltare la partita di Varsavia che era iniziata con il vantaggio polacco. La reazione dei partenopei si concretizza nel secondo tempo: prima Zielinski si procura il rigore e poi segna, quindi dal dischetto ci pensa Mertens per il 2-1. Nel finale il tris di Petagna e poi il poker al 90′ di Ounas.
A cura di Alessio Pediglieri
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Missione compiuta, con difficoltà e pazienza ma con un successo che permette al Napoli di prendersi il primo posto in classifica: 4-1 a Varsavia contro il Legia con un finale in crescendo che premia anche le scelte offensive di Spalletti. In vantaggio per primi, i polacchi non hanno mai fatto nulla per chiudere il match. Napoli sempre in partita, in gestione e che è riemerso grazie a due rigori segnati da Zielinski e Mertens. Poi il tris, di Petagna nel finale prima della perla di Ounas.

Il Napoli scende in campo a Varsavia con il solo successo nella testa, che permetterebbe di passare in prima posizione in classifica e vedere gli ottavi. Il Legia invece è pronto al controllo di un match che può consolidare il proprio ruolo all'interno del girone. L'inizio di match sorride ai padroni di casa che lasciano l'iniziativa al Napoli per agire semplicemente di rimessa, senza fretta.

Le statistiche premiano la formazione di Spalletti che gestisce il pallone con un possesso vicino al 75%. Un controllo di match che però non si concretizza con il gol del vantaggio. Anzi, nell'unica reale occasione per il Legia, i polacchi passano: Di Lorenzo sbaglia la posizione, la difesa sbanda e Meret viene infilzato dall'1-0 del Legia che ringrazia e festeggia.

La gara non cambia copione: il Napoli si spinge con rabia in avanti ma Zielinski trova solamente la traversa nello scaricare il suo sinistro da centro area, poi Elmas si fa parare un tentativo di diagonale mentre Lozano, molto attivo ma impreciso semina il panico in area senza costrutto. Manca Petagna, per tutto il primo tempo mai in partita, che non fa sentire il proprio peso in avanti. Spalletti però non decide di cambiare la formazione nella ripresa.

Il secondo tempo inizia col brivido: alla prima occasione il Legia colpisce un clamoroso palo con un bel tiro dal limite dove Meret non ci sarebbe potuto arrivare: autore Yuri Ribeiro che però è sfortunato nell'episodio che fa tremare il Napoli. La reazione però non manca e qualche minuto dopo arriva il pareggio. Fa tutto Zielinski che prima si procura il rigore e poi lo realizza riportando il risultato in parità.

Il Napoli prova a crederci, Spalletti cambia le carte in tavola per dare più vivacità all'attacco mantenendo alto il ritmo mentre il Legia resta attendista senza fare alcunché per giocarsela apertamente. Nel finale entra anche Mertens, al posto di Zielinski e con Petagna ancora in campo per un assetto iper offensivo. Poi, proprio Mertens sigla il rigore del vantaggio, con uno scavetto dal dischetto e infine Petagna chiude il match con la rete del 3-1 e il poker segnato da Ounas che rilancia il Napoli in Europa League

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