Il Napoli strappa una vittoria sofferta contro il Lecce, Scudetto più vicino: decide un autogol
Il Napoli torna al successo. Al Via del Mare il Lecce è sconfitto 2-1. A segno Di Lorenzo e Di Francesco. Ha deciso l'autogol di Gallo. Un successo sofferto quello della squadra di Spalletti che si riscatta dopo il ko con il Milan e sale a quota 74 punti. Sesta sconfitta consecutiva per il Lecce.
Spalletti cambia poco il suo Napoli. C'è Raspadori per l'infortunato Osimhen, che scalpita per tornare, ed Elmas per Zielinski. Poi i soliti. Nel Lecce davanti Oudin, Di Francesco e Ceesay, fuori Strefezza. La squadra di casa prova a fare la partita, il Napoli è guardingo e ringrazia Meret che all'8′ vola e compie un intervento spettacolare su una conclusione ravvicinata di Maleh. Pian piano la squadra di Spalletti prende campo e al 18′ passa in vantaggio con un'azione rifinita e conclusa da due difensori.
Il batti e ribatti che segue una punizione porta Kim a crossare, Di Lorenzo fa un movimento da centravanti vero, colpisce di testa molto bene e insacca, è l'1-0. Poi solo Napoli, che con tre ripartenze, ha delle una serie di occasioni che non concretizza. Lozano, assai in palla, due volte ci prova, Kvaratskhelia si arrabbia per un errore di Raspadori, che poteva lanciarlo a rete.
Nella ripresa il Lecce parte a razzo e al 52′ trova l'1-1 con Di Francesco, che è lesto a fiondarsi su un pallone vagante che era sbattuto sulla traversa (di Oudin) pochi secondi prima e soprattutto preciso. Partita in parità. La reazione del Napoli fatica ad arrivare, ma c'è. Raspadori prova con una giocata difficile, ma non riesce a battere.
Il gol del 2-1 il Napoli lo realizza in modo quasi casuale. La costruzione è bella, Mario Rui e Di Lorenzo sempre al centro del gioco, il cross arriva e Gallo interviene goffamente, sbaglia pure Falcone. Seconda autorete per il difensore giallorosso. Subito dopo Spalletti manda in campo Simeone e Ndombele per Raspadori e Lozano, Elmas si sposta nel tridente. La partita di Simeone dura pochissimo. Il Cholito accusa un problema fisicoed è costretto a uscire. Entra Politano.
Il finale è caotico, c'è bagarre. E si polemizza tanto pure quando, con Falcone in attacco, l'arbitro Mercenaro fischia la fine dell'incontro con i partenopei che stavano risalendo il campo provando a rendere più rotondo il successo. Cambia poco. Ciò che conta è il 2-1 che permette al Napoli di voltare pagina e rimettersi con un enorme vantaggio sulle inseguitrici.
