Il Napoli si aggiudica la battaglia dell’Arechi: decide Zielinski, squadre ridotte in 10
Nel derby campano dell'Arechi accade tutto nel secondo tempo dopo 45 minuti quasi anonimi. Due rossi (uno col VAR) un gol e tante emozioni per una gara che si è accesa nella ripresa. Zielinski al 62′ spacca gli equilibri anche grazie ai cambi di Spalletti di un paio di minuti prima. Poi, il primo rosso: Kastanos viene allontanato col VAR per un fallo da dietro su Anguissa. Il secondo è per il Napoli: Ribery lancia Simy che viene tirato da Koulibaly come ultimo uomo. Nel finale assalto all'arma bianca della Salerninata ma il Napoli strappa una vittoria pesantissima e si riprende la vetta della classifica.
Il Napoli prova ad aggredire la Salernitana nei minuti iniziali del match all'Arechi ma i granata reggono bene l'urto. Se Spalletti si presenta con un attacco riveduto e corretto, senza l'infortunato Osimhen e con Insigne che parte dalla panchina, Colantuono non lascia a riposo i migliori presentandosi con la formazione titolare. E così per tutti i 45 minuti i padroni di casa ottengono ciò che vogliono, addormentare la partita e giocare sugli episodi.
Il Napoli costruisce, tiene palla e fa gioco. Prova anche ad alzare il ritmo quando è in possesso ma la Salernitana è ben messa in campo e attenta a chiudere gli spazi. Così non si creano reali occasioni da gol con i granata che abbozzano un paio di contropiede cercando sempre i piedi fini di Ribery che sulla trequarti prova ad inventare. Ma per i primi 45 minuti non arrivano i gol e lo spettacolo non è dei più edificanti.
Deve fare qualcosa di più soprattutto il Napoli visto che per la Salernitana un eventuale pareggio non è del tutto sgradito. Spalletti però non cambia se non all'ora di gioco inserendo Petagna e Elmas per dare più peso in avanti. E gli effetti non tardano ad arrivare: dopo una azione confusa in cui Petagna colpisce la traversa è Zielinski a risolvere il match per l'1-0 al 62′.
Piove sul bagnato per la Salernitana che si vede scivolare via la partita poco dopo: prima l'infortunio di Gondo che deve lasciare il campo, poi Kastanos si merita il rosso con il VAR per un intervento da dietro su Anguissa con il piede a martello da dietro. La gara si incattivisce nei minuti finali, con Fabbri che deve fare gli straordinari per mantenere in pugno il match. Che degenera ancora quando Koulibaly si prende un rosso diretto per fallo da ultimo uomo.