Il Napoli segna, esultano tutti tranne Rudi Garcia: la sua espressione dice quello che ha dentro
Il Napoli torna da Braga con una vittoria che è oro al di là di come è maturata – con un autogol un po' fortunoso nel finale del match di esordio nel girone della Champions League – dopo che gli azzurri si erano fatti rimontare il vantaggio messo a segno da capitan Di Lorenzo nel recupero del primo tempo. Il pareggio di Bruma all'84' sembrava indirizzare la partita verso l'1-1, ma poi il cross forte e basso di Zielinski dalla sinistra ha trovato la goffa deviazione nella propria porta di Niakaté.
Il 2-1 finale – oltre a mettere in discesa il girone, dopo che nel pomeriggio anche il Real Madrid aveva vinto al 94′ sull'Union Berlino – dà una bella boccata d'ossigeno a Rudi Garcia, già messo sulla graticola in questo avvio di stagione dopo le ultime due gare di campionato, la sconfitta casalinga con la Lazio e il pareggio in casa del Genoa. La classifica del Napoli dice 7 punti e quinto posto, ma tanto è bastato per far già scatenare tra media e tifosi le ‘vedove' di Spalletti, la cui eredità scudettata è ovviamente pesantissima.
Quanto il 59enne tecnico francese sentisse la pressione, lo dimostra la sua reazione al gol di Di Lorenzo che ha dato il momentaneo vantaggio agli azzurri: quando il pallone entra in rete, tutta la panchina scatta all'unisono per esultare, con la sola eccezione di Garcia che resta freddo, ma solo all'apparenza. Nessun gesto di gioia, Rudi si gira e poi scarica con un'espressione del volto tutto quello che si porta dentro da giorni: il suo è a metà tra uno sbuffo e un sospirone di sollievo.
L'importante vittoria in terra portoghese non cancella tuttavia le perplessità di parte della tifoseria partenopea, che anche nell'immediato dopo partita di Braga ha invaso i social per chiedere a gran voce l'esonero di Garcia. Non sembra davvero scattata la scintilla tra il francese e l'ambiente partenopeo.