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Il Napoli fa la storia in Champions, umiliato l’Ajax a casa sua: 6-1 spettacolare!

Il Napoli è spettacolare e dilaga in Olanda grazie alla vittoria sontuosa in casa dell’Ajax. Il risultato di 1-6 rifilato dalla squadra di Spalletti agli Orange è stato a dir poco straordinario. Gli azzurri consolidano il primato nel girone di Champions.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Il Napoli consolida il primo posto solitario in classifica nel girone A di Champions League grazie alla vittoria sontuosa in casa dell'Ajax. Il risultato di 1-6 rifilato dalla squadra di Spalletti agli olandesi è stato a dir poco spettacolare. Gli azzurri sono andati prima sotto di un gol per poi reagire da grande squadra ribaltando il risultato con i gol di Raspadori, Di Lorenzo e Zielinski nel primo tempo per poi dilagare nella ripresa grazie alle reti ancora di Raspadori, Kvara e Simeone.

Il Napoli è stato davvero spettacolare e con questo punteggio attuale diventa la prima squadra italiana capace di realizzare più di 10 reti nelle prime tre partite della fase a gironi di Champions League. Ma non è tutto, è la prima volta nella sua storia che gli azzurri segnano 6 gol in trasferta in una partita di Champions League. Prima di stasera, in tutta la storia delle Coppe Europee, solo il Borussia Dortmund nel 2012 e il Real Madrid erano riusciti a segnare almeno 4 gol in casa dell'Ajax. Il Napoli attualmente è primo con 9 punti in tre gare, seguito dal Liverpool con 6, Ajax con 3 e Rangers con 0.

Il gol del momentaneo 1-3 firmato da Zielinski.
Il gol del momentaneo 1-3 firmato da Zielinski.

Il Napoli gioca un primo tempo spettacolare: ne segna tre in poco tempo

"Devastante" è il termine perfetto per definire il primo tempo di questo Napoli. La squadra di Spalletti aveva già chiuso i primi 45 minuti con il vantaggio di 3-1 mostrando ancora una volta il suo straordinario momento di forma. Ma nonostante questo, era stato l'Ajax a segnare per primo con un gol di Kudus. L'uno-due libera Bergwijn sulla sinistra dell'area, il suo cross in mezzo, basso, viene allontanato, ma di poco e sulla sfera si avventa Taylor che tira trovando la deviazione vicino alla porta di Kudus che mette in rete.

Tutto regolare e olandesi in vantaggio. Ma il Napoli non molla e dopo essere già andato vicino al vantaggio con Raspadori, trova il gol con lo stesso attaccante ex Sassuolo. Da sinistra Olivera libera il cross dopo una triangolazione, Lozano taglia centralmente e sul secondo palo, invece, si libera Raspadori che con un tuffo di testa sigla il pareggio.

A quel punto gli azzurri diventano padroni del campo e sfiorano più volte il gol del vantaggio, specie con Kvara. E così proprio sugli sviluppi di un calcio d'angolo la palla del georgiano trova lo stacco centrale perfetto di Di Lorenzo che mette la palla nel sacco per l'1-2 dei partenopei. La squadra di Spalletti non si accontenta e sfiora il tris con Zielinski bloccato dalla parata di Pasveer in area. È solo il preludio alla rete del polacco che arriva poco dopo con un'azione perfetta costruita sull'asse Anguissa-Raspadori bravi a liberare nello spazio il fantasista azzurro che tutto solo davanti alla porta mette la palla in gol per il 3-1 che chiude la prima frazione.

Il gol dell'1-5 realizzato da Kvaratskhelia
Il gol dell'1-5 realizzato da Kvaratskhelia

Il Napoli dilaga nel secondo tempo e fa la storia

La ripresa si apre con la sostituzione di Zielinski con Ndombele, ma la trama del gioco del Napoli non cambia. Il rinvio sbagliato di Pasveer proprio a inizio del secondo tempo, diventa un assist involontario per Anguissa bravo a raccogliere la sfera e servire ancora Raspadori in area che sigla il gol dell'1-4. Il Napoli è uno spettacolo, gioca a memoria e con un'armonia impressionante. Anguissa è il leader del centrocampo: spazia su tutti i fronti e sposta gli avversari come birilli. E la sua leadership in campo si nota in ogni azione di questo Napoli, che non vuole fermarsi. Nel frattempo anche Kvara sale in cattedra.

Dopo aver ricevuto palla al 63′ sul centro sinistra, punta, scambia l'uno-due con Raspadori e viene liberato solo in area: il georgiano calcia con il piatto destro insaccando la palla sul secondo palo. A questo punto sul 5-1 la partita sembrava finita e invece prima Anguissa e poi Rrahmani al volo in mezzo all'area, sfiorano il sesto gol. Per l'Ajax poi piove sul bagnato per l'espulsione di Tadic dopo un fallo su Elmas.

Il Napoli ha praticamente la strada spianata e gestisce il largo vantaggio, ma nonostante tutto trova anche il gol del 6-1 con Simeone bravo a infilarsi tra i due difensori centrali dell'Ajax su assist di Ndombele per mettere a segno il gol che umilia gli olandesi. Il Napoli chiude la partita con una vittoria che consolida il primato in classifica. Il Napoli, con questa vittoria, diventa la prima squadra nella storia delle Coppe Europee a segnare sei gol in casa dell'Ajax. Gli olandesi hanno subito la sconfitta più pesante in tutte le competizioni dal novembre 1964 (9-4 contro il Feyenoord in Eredivisie).

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